Alpine ha recentemente subito una significativa riorganizzazione nel suo team tecnico, dopo le dimissioni del direttore tecnico Matt Harman e del capo aerodinamico Dirk de Beer. La notizia delle loro uscite è diventata pubblica durante il deludente fine settimana del Gran Premio del Bahrain del team, dove hanno avuto una prestazione scadente e sono finiti vicino alla parte bassa della griglia. L’annuncio interno della ristrutturazione è stato fatto a Enstone, come pianificato prima del fine settimana di gara, ma a causa di una fuga di informazioni in Bahrain, molti membri del team hanno appreso delle dimissioni di Harman e De Beer in modo indiretto.
La ristrutturazione segue un approccio simile a quello adottato dalla McLaren l’anno scorso e coinvolge l’implementazione di un nuovo sistema a tre pilastri in Alpine. Ciò significa che verranno nominati tre direttori tecnici per concentrarsi su diversi aspetti del telaio. Queste nomine sono tutte interne, consentendo l’implementazione immediata della nuova struttura. Joe Burnell è stato nominato direttore tecnico (ingegneria), David Wheater come direttore tecnico (aerodinamica) e Ciaron Pilbeam, un ingegnere di lunga data di Mark Webber, come direttore tecnico (prestazioni). Eric Meignan, direttore tecnico dell’unità di potenza con sede in Francia, rimarrà al suo posto. I quattro individui risponderanno al capo squadra, Bruno Famin.
Famin ha spiegato la ragione dietro i cambiamenti organizzativi, affermando che il team riconosce la necessità di migliorare le prestazioni e crede che una nuova struttura e personale siano necessari per raggiungere questo obiettivo. L’approccio dei tre pilastri mira a migliorare la collaborazione e la produttività tra i dipartimenti tecnici, portando a migliori performance in pista. Famin ha espresso fiducia nelle capacità di Burnell, Wheater e Pilbeam di lavorare insieme e apportare le migliorie necessarie al team. Ha inoltre ringraziato Harman e De Beer per il loro contributo al team e augurato successo nei loro futuri progetti.
Anche se le dimissioni di Harman e De Beer possono essere attribuite ai problemi con la vettura del 2024 e all’inizio deludente della stagione del team, le discussioni su possibili cambiamenti nella struttura tecnica erano in corso da un po’ di tempo. È possibile che le dimissioni abbiano accelerato questo processo. La Alpine ha riconosciuto nel suo comunicato stampa che la decisione di ristrutturare è arrivata dopo un periodo di risultati deludenti nel Campionato Mondiale di Formula 1, con il team che è sceso dal quarto posto nel campionato del 2022 al sesto posto nel 2023 e non ha raggiunto determinati obiettivi di prestazione.