Il Daytona 500 è tornato, e quest’anno non si tratta solo di i soliti sospetti che si sfidano per la vittoria. Entra in gioco Trackhouse Racing, un team che ha costruito una reputazione per aver scosso il tradizionale schema della NASCAR, e nel 2025, stanno portando tutto a un livello completamente nuovo.
Con un incredibile schieramento di quattro nazioni, Trackhouse sta portando un sapore globale alla Grande Corsa Americana come mai prima d’ora. Daniel Suárez (Messico), Ross Chastain (USA), Shane van Gisbergen (Nuova Zelanda) e Hélio Castroneves (Brasile)—quattro piloti, quattro nazioni, una missione.
Come ha detto il proprietario del team Justin Marks in un audace post sui social media poche ore prima della gara:
“Oggi facciamo la storia della NASCAR!”
E questo è esattamente ciò che stanno facendo.
La Crescita Meteorica di Trackhouse Racing—Un Modello per il Futuro della NASCAR
Fondata nel 2021 dal ex pilota Justin Marks, Trackhouse Racing è stata un soffio d’aria fresca nella NASCAR Cup Series.
- Suárez è stato il loro primo pilota a tempo pieno, e nel 2022 ha fatto storia diventando il primo pilota nato in Messico a vincere una gara di NASCAR Cup.
- Ross Chastain è diventato una stella emergente, sorprendendo il campo con la sua guida aggressiva e un leggendario “Hail Melon” a Martinsville che lo ha catapultato nella lotta per il campionato.
- Hanno lanciato il Progetto 91, uno sforzo rivoluzionario per portare superstar internazionali nella NASCAR, portando al debutto a tempo pieno di Shane van Gisbergen dalla Nuova Zelanda quest’anno.
- Sono il primo e unico team a utilizzare la nuova regola di Provisional Open Exemption della NASCAR, che consente a Hélio Castroneves, quattro volte campione dell’Indy 500, di prendere parte alla griglia a Daytona.
Non si tratta solo di corse. Si tratta di cambiare la cultura della NASCAR.
“Quattro nazioni. Quattro piloti. Un team. È il Daytona 500.”
Il Team Sorpresa Che Potrebbe Rubare il Daytona 500
mentre Trackhouse ha fatto un nome per sé come disruptor, ora sono contendenti legittimi.
- Daniel Suárez—Un asso delle corse su strada che ha dimostrato di poter vincere in grande. Se riesce a navigare nel caos, potrebbe essere nella mischia alla fine.
- Ross Chastain—Il jolly del gruppo. Sa come spingere i limiti e farà qualsiasi cosa per vincere.
- Shane van Gisbergen—La nuova stella internazionale a tempo pieno della NASCAR. Un maestro delle corse su strada, ma come gestirà il draft a Daytona?
- Hélio Castroneves—Un vincitore quattro volte della Indy 500 che si esalta sui superspeedway. Questo è il suo debutto in NASCAR a Daytona—ma l’esperienza nelle auto a ruote scoperte lo aiuterà a sopravvivere?
Questo team non è qui solo per fare storia—sono qui per vincere.
E se qualcuno pensa che Trackhouse sia solo un atto di novità, farebbe meglio a ripensarci.
Il Daytona 500 è diventato molto più interessante
Il Daytona 500 è imprevedibile, e mentre i soliti colossi come Hendrick, Gibbs e Penske saranno nella mischia, non dormire su Trackhouse Racing.
La loro formazione multinazionale sta rompendo le barriere, e con grandi talenti al volante, non sarebbe una sorpresa vedere un pilota di Trackhouse festeggiare in Victory Lane entro la fine della serata.
Quindi, chi riuscirà a compiere l’impresa?
Potrebbe essere Suárez, Chastain, SVG, o magari anche Castroneves nel suo debutto alla Daytona 500?
Una cosa è certa—Trackhouse Racing ha già vinto la battaglia per l’attenzione. Ora, possono vincere la corsa più grande di tutte?