Toto Wolff rompe il silenzio sulle difficoltà di Kimi Antonelli in mezzo al tumulto della Mercedes
In una rivelazione avvincente, Toto Wolff, il sempre vigile team principal della Mercedes, ha aperto il suo cuore sul tumultuoso percorso della giovane promessa Kimi Antonelli, che a soli 18 anni sta affrontando le formidabili sfide della W16. Mentre alcuni critici mettono in discussione il tempismo della promozione di Antonelli, Wolff difende strenuamente la sua decisione, inquadrando le difficoltà del giovane pilota come una parte essenziale della sua evoluzione verso il diventare un futuro Campione del Mondo.
La stagione di Formula 1 2025 è stata un turbine per la Mercedes, soprattutto dopo la partenza del veterano Lewis Hamilton per la Scuderia Ferrari, lasciando George Russell come il pilota più esperto della squadra. In una mossa audace, Wolff ha elevato Antonelli dai ranghi giovanili, un talento che ha coltivato da quando il ragazzo è entrato nel programma Mercedes nel 2019. L’ascesa meteoritica di Antonelli—dalla dominazione del Campionato Italiano F4 2022 alla conquista di titoli nell’ADAC Formula 4 e nel Campionato Regionale Europeo di Formula—ha creato grandi aspettative. Ma ora, la pressione sta crescendo.
Nonostante sia il rookie di maggior successo in un campo competitivo, Antonelli si trova languente al settimo posto nel Campionato Mondiale Piloti, afflitto da una serie di prestazioni deludenti punteggiate da arrivi senza punti e ritiri. La sua serie di sfortune è iniziata a Imola, dove il peso di correre davanti al suo pubblico di casa si è rivelato schiacciante. Il Gran Premio di Monaco ha ulteriormente aggravato i suoi problemi, lasciandolo in un deludente 18° posto. Tuttavia, un barlume di speranza è emerso con un sorprendente piazzamento sul podio al Gran Premio del Canada, dove Russell ha conquistato la vittoria e Antonelli ha ottenuto il suo primo podio in un Gran Premio.
I critici sono pronti a scagliarsi, mettendo in dubbio se la fiducia di Wolff in Antonelli fosse mal riposta. Tuttavia, in un’intervista esclusiva con la Gazetta dello Sport, Wolff ha difeso il giovane prodigio, affermando: “Kimi è un grande talento: è veloce, è intelligente.” Ha riconosciuto il potenziale di errori del rookie, dicendo: “L’ho detto fin dall’inizio: farà degli errori, lo sappiamo, e non lo avremmo preso se non fossimo stati consapevoli di questo.”
Wolff ha indicato le prestazioni erratiche della W16 come un contributo significativo alle difficoltà di Antonelli, lamentando: “Sfortunatamente, abbiamo un’auto incoerente, il che rende più difficile per lui adattarsi.” Questa instabilità è diventata evidente dopo un controverso aggiornamento della sospensione al Gran Premio di Spagna, che ha reso l’auto più difficile da gestire. Mentre la Mercedes è tornata a un assetto precedente al Gran Premio d’Ungheria, diversi problemi sembravano alleviarsi, lasciando i fan a riflettere su cosa avrebbe potuto essere.
Con Antonelli che affronta questi ostacoli, il suo senso di insicurezza è stato palpabile. Poco prima del Gran Premio del Belgio, ha confessato ai media che “mi sento come se non avessi fiducia nel spingere,” rivelando il peso mentale che la situazione ha avuto su di lui. Eppure, Wolff rimane risoluto, sottolineando che questa esperienza è un percorso di apprendimento collettivo sia per la squadra che per il giovane pilota. “Non abbiamo mai avuto un pilota così giovane in squadra, e in generale, la F1 non ha mai avuto un diciottenne in una squadra di alto livello,” ha affermato.
Nel tentativo di favorire un ambiente favorevole alla crescita di Antonelli, Wolff insiste che l’intero team, compresa la famiglia del pilota, è impegnato ad aiutare il giovane talento a fiorire. Mentre il mondo della F1 osserva con il fiato sospeso, resta la domanda: Kimi Antonelli può risollevarsi dalle ceneri di questa stagione difficile per realizzare il suo destino di futuro campione? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: Mercedes sta scommettendo forte sul suo promettente talento.