Toto Wolff elogia il giovane talento Antonelli: “A 19 anni ero un completo idiota!”
In una rivelazione sorprendente che ha fatto vibrare i fan, Toto Wolff, il rinomato Team Principal della Mercedes, ha elogiato il giovane pilota italiano Andrea Kimi Antonelli, che ha conquistato il mondo della F1 nella sua stagione di debutto. L’ammirazione di Wolff per la maturità e la crescita di Antonelli arriva in un contesto di scetticismo riguardo alla selezione del giovane pilota per il team nel 2024, una decisione che si è rivelata essere niente meno che geniale.
Quando Wolff annunciò la firma del prodigio di 18 anni proveniente dall’accademia anglo-tedesca, molti misero in dubbio la saggezza di lanciare un talento così giovane nell’ambiente ad alta pressione della Formula 1. Antonelli, che ha fatto l’audace salto dalla Formula Regionale Europea direttamente in F2, ha saltato il tradizionale percorso in F3, suscitando alzate di sopracciglia nel paddock. Il suo ingresso in F1 con un team di alto livello come la Mercedes, subentrando al leggendario Lewis Hamilton—che ha conquistato sei titoli mondiali con il team prima di passare alla Ferrari—è stato visto come una scommessa.
Avanzando al 2025, Antonelli ha affrontato una stagione impegnativa, caratterizzata da un’intensa scrutinio, ma ha brillato con prestazioni straordinarie. Il giovane pilota non solo ha ottenuto una pole position durante le qualifiche sprint di Miami, ma ha anche collezionato tre podi in Canada, Brasile e Las Vegas, dimostrando il suo talento innegabile. Questi risultati stellari sono stati fondamentali per catapultare la Mercedes a un lodevole secondo posto nel Campionato Costruttori, giustificando la scelta audace di Wolff.
Wolff ha condiviso le sue intuizioni sul percorso di Antonelli durante una conversazione sincera nel podcast Beyond the Grid. Ha espresso stupore per la maturità atipica del giovane pilota: “Quando parliamo con Kimi, siamo onesti con lui, sia nei momenti buoni che in quelli cattivi,” ha dichiarato Wolff. “Tuttavia, dobbiamo ricordare che non stiamo parlando con un adulto. Alla fine della giornata, è più un bambino che un adulto. Ha solo 19 anni. Sì, è un professionista al volante e ha trascorso la sua vita a karting e correre, ma non possiamo aspettarci una crescita impossibile in termini di maturità. Lo abbiamo davvero gettato nella mischia.”
Wolff ha ulteriormente elaborato sulle sfide affrontate da Antonelli, incluso il dover gestire le esperienze opprimenti dell’attenzione dei media e correre accanto a un compagno di squadra altamente esperto e veloce. “Ha gestito la situazione in modo straordinario. Questo dimostra che ha ancora molto potenziale per il futuro,” ha sottolineato.
In un momento di auto-riflessione, Wolff ha ammesso con umorismo: “A 19 anni, ero un idiota! Non avrei potuto gestire la pressione che lui sta affrontando ora.” Ha riconosciuto che questa consapevolezza a volte lo porta a essere più severo nelle sue discussioni con Antonelli, solo per ricordarsi: “Aspetta un attimo, è solo un ragazzo.” Questa prospettiva unica non solo ha plasmato l’approccio di Wolff al mentoring, ma ha anche insegnato all’intero team Mercedes una lezione preziosa in pazienza e comprensione.
Poiché Antonelli continua a incantare fan ed esperti con il suo talento impressionante, è chiaro che la fiducia di Toto Wolff in questo giovane pilota non è malriposta. Il mondo della F1 sta osservando attentamente mentre il percorso di Antonelli si sviluppa, e se le intuizioni di Wolff sono un’indicazione, il futuro è incredibilmente luminoso per questa stella nascente del motorsport.









