Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha criticato aspramente la decisione della FIA di penalizzare Lando Norris della McLaren con una penalità di cinque secondi durante le fasi finali del Gran Premio degli Stati Uniti, definendo la decisione “parziale” e sottolineando l’incidente simile di Max Verstappen avvenuto in precedenza nella gara, che non è stato punito.
Norris, che era partito dalla pole position, si è trovato a combattere per un podio negli ultimi giri, dopo essere stato sorpassato da entrambe le Ferrari e Verstappen all’inizio della gara. Nonostante un forte recupero, la sua mossa aggressiva per superare Verstappen nel finale della gara lo ha portato a uscire di pista, il che ha portato a una penalità da parte dei commissari, facendogli perdere il terzo posto. Norris ha infine concluso quarto, con Verstappen che ha ripreso l’ultimo posto sul podio.
Wolff ha espresso la sua frustrazione per quella che percepiva come un’incoerenza nell’arbitraggio, evidenziando il fatto che Verstappen non era stato penalizzato per essere uscito di pista alla Curva 1 all’inizio della gara.
“Verstappen ha ricevuto una penalità per la Curva 1? No, non l’ha ricevuta, e poi Lando ha preso una penalità per aver sorpassato all’esterno,” ha detto Wolff al pilota Mercedes George Russell via radio. “Immagino sia un po’ una decisione parziale, ma non sorprendente. È strano.”
La controversia è iniziata quando Norris, su gomme più fresche, ha tentato audacemente di superare Verstappen nell’ultimo stint. Mentre entrambi i piloti sono andati larghi, Norris ha completato il sorpasso, solo per i commissari di gara a considerarlo un sorpasso fuori pista, risultando nella penalità. La McLaren ha fatto appello contro la decisione, ma i loro sforzi per farla annullare sono stati infruttuosi.
Norris Deluso ma Gentile nella Sconfitta
Lando Norris era chiaramente frustrato per la penalità, sottolineando che anche Verstappen era uscito di pista mentre si difendeva contro di lui. Tuttavia, il britannico di 24 anni ha riconosciuto l’abilità di Verstappen nel difendere la sua posizione, nonostante sentisse che la decisione dei commissari fosse incoerente.
“Lui [Verstappen] si difende uscendo di pista e sorpassa uscendo di pista, ma non mi lamento. Ha difeso bene e guidato bene,” ha ammesso Norris dopo la gara.
La penalità non solo ha fatto perdere a Norris un posto sul podio, ma ha anche permesso a Verstappen di estendere il suo vantaggio nel campionato piloti a 57 punti. Il pilota della McLaren è stato uno dei concorrenti più forti di questa stagione, ma questo contrattempo potrebbe aver spezzato le sue speranze di raggiungere Verstappen nella corsa al titolo.
Una Battaglia Dura per Norris
Norris ha avuto un inizio difficile nella gara dopo aver perso la leadership alla Curva 1 a favore di Verstappen e del duo Ferrari. Nonostante sia riuscito a rientrare in corsa, la sua aspirazione a un podio è stata rovinata dalla penalità tardiva, costringendolo a accontentarsi del quarto posto.
Il pilota della McLaren, pur essendo deluso, ha spostato il suo focus verso l’aiuto alla sua squadra per assicurarsi il campionato costruttori. Con cinque gare rimanenti, la McLaren mantiene ancora una posizione forte nella classifica e cercherà di continuare la sua sfida per il titolo.
Una Stagione di Controversie
La decisione ad Austin ha riacceso il dibattito sulla gestione incoerente in Formula 1, con molti che sentono che le attuali linee guida siano troppo aperte all’interpretazione. Mentre la penalità di Norris ha suscitato l’ira sia della McLaren che della Mercedes, riflette anche la crescente tensione tra le squadre mentre la stagione si avvicina alla sua conclusione.
Verstappen, che è ancora in corsa per il suo quarto titolo mondiale, ha dimostrato ancora una volta perché è uno dei piloti più temibili in griglia. La sua feroce difesa contro Norris, nonostante le difficoltà con il degrado delle gomme, si è rivelata fondamentale per assicurarsi un altro podio.
Con la stagione di F1 che continua, questa ultima controversia probabilmente alimenterà ulteriormente il dibattito mentre le squadre e i piloti spingono per regolamenti più chiari e decisioni più eque sugli incidenti in pista. Per ora, però, Norris dovrà riorganizzarsi mentre cerca di concludere la stagione in modo forte e aiutare la McLaren nella loro ricerca della gloria del campionato.