Toto Wolff scatenò la furia contro il “lunatico” Michael Masi per aver sabotato la storica corsa al titolo di Lewis Hamilton
In una sorprendente manifestazione di frustrazione, Toto Wolff è passato all’offensiva, condannando l’ex Direttore di Gara della Formula 1 Michael Masi come un “lunatico” per aver rovinato la possibilità di Lewis Hamilton di conquistare un ottavo Campionato del Mondo da record. Gli echi del Gran Premio di Abu Dhabi del 2021 risuonano ancora nel mondo del motorsport, con l’ira di Wolff diretta chiaramente verso Masi per le sue decisioni controverse che hanno alterato il corso della storia delle corse.
Hamilton e il rivale Max Verstappen erano coinvolti in una feroce battaglia per la supremazia, culminata nel drammatico finale che avrebbe dovuto incoronare un campione meritevole. Con Hamilton che dominava la gara e pronto a conquistare il suo ottavo titolo, il caos è scoppiato quando l’incidente di Nicolas Latifi al Giro 53 ha scatenato una cascata di confusione. L’uscita della Safety Car e la scelta perplessa di Masi di consentire il sorpasso delle auto doppiate hanno gettato la gara nel caos, offrendo a Verstappen—equipaggiato con gomme fresche—un’opportunità d’oro per conquistare la vittoria nell’ultimo giro.
La reazione di Wolff è stata di pura incredulità e furia, mentre affrontava Masi via radio, insistendo sul fatto che le azioni del direttore di gara erano “totalmente sbagliate.” La fredda risposta di Masi, “era una gara automobilistica,” non ha fatto altro che alimentare la tempesta, e poco dopo è stato destituito dalla sua posizione mentre la FIA riconosceva che “l’errore umano” aveva portato a questo infame fiasco.
In un’intervista esclusiva con The Telegraph, Wolff ha riflettuto sugli eventi traumatici di quella notte, rivelando le profonde cicatrici lasciate dal cattivo giudizio di Masi. “Non ho mai vissuto la perdita di controllo di una situazione da quando ero bambino,” ha lamentato. “C’è un lunatico che può sostanzialmente distruggere il record del più grande campione di tutti i tempi.”
Aggiungendo alla narrativa emotiva, Susie Wolff, moglie di Toto e figura influente di per sé, ha condiviso la sua prospettiva sulle conseguenze di quella gara. Attualmente in promozione del suo memoir ‘Driven’, ha raccontato l’incredulità e il pesante fardello di assistere a come la decisione di un singolo individuo possa influenzare il corso del destino. “Mi pesava così tanto, per molto tempo dopo,” ha espresso, sottolineando la gravità dell’interpretazione della regola di Masi che non era mai stata vista prima.
Tuttavia, Susie è stata rapida a chiarire i suoi sentimenti nei confronti di Verstappen, affermando che il suo discontento non era diretto a lui, ma piuttosto alle circostanze che circondavano la gara. “Ero così sconvolta ad Abu Dhabi, e non perché Max ha vinto. Era un campione meritevole. Non c’è nulla contro Max,” ha dichiarato sinceramente. “Era il modo in cui è successo. Il fatto che Lewis fosse così meritevole in quel giorno. Era il pilota migliore. Stava vincendo quella gara.”
Mentre la polvere si posa su questa controversia monumentale, le implicazioni delle azioni di Masi continuano a riverberare nello sport, lasciando i fan e i partecipanti a mettere in discussione l’integrità della gara. Le conseguenze di Abu Dhabi rimarranno senza dubbio un capitolo fondamentale nella storia della Formula 1, mentre Wolff e la famiglia Wolff continuano a essere testimoni delle conseguenze di quella fatidica decisione.
 
			






