In un sorprendente colpo di scena durante le qualifiche del Gran Premio d’Ungheria, Liam Lawson dei Racing Bulls ha espresso la sua delusione e ha etichettato la sua squadra come ‘naïve’ per aver sottovalutato la minaccia rappresentata dall’Aston Martin. La sorprendente prestazione delle Aston Martin, che hanno conquistato il quinto e il sesto posto con Fernando Alonso e Lance Stroll, ha stupito molti, dato che avevano faticato nella gara precedente.
Nonostante si sia qualificato in nona posizione, Lawson ha sentito che c’era di più a portata di mano per lui e la sua squadra. Sorprendentemente, Lawson ha superato il suo compagno di squadra Isack Hadjar ed era a un passo dall’aver la meglio su Max Verstappen, che si è dovuto accontentare dell’ottavo posto. Il significativo divario tra Lawson e le Aston Martin ha lasciato il neozelandese a riflettere sul malinteso della sua squadra riguardo alla competizione.
Parlando con i media, Lawson ha ammesso: “A dire il vero, pensavamo che forse stessero correndo un po’ leggeri [di carburante] durante le prove, ma chiaramente, hanno solo una buona velocità.” Ha riconosciuto la loro svista e ha lodato la prestazione del team Aston Martin nelle qualifiche.
Nonostante la vicinanza nei tempi a Verstappen, Lawson rimane realistico riguardo alle sue possibilità di competere con il pilota della Red Bull. Invece, punta a sfidare gli Aston e Gabriel Bortoleto, che ha raggiunto il miglior piazzamento della sua carriera con il settimo posto. Lawson ha sottolineato che non sono riusciti a massimizzare il potenziale dell’auto nelle qualifiche e mira a rettificare questo aspetto nella gara.
Con il Gran Premio d’Ungheria che promette una competizione intensa, Lawson riconosce la forza delle Aston Martin e le sfide che pongono. Mentre la tensione cresce sulla griglia, tutti gli occhi sono puntati sulla squadra dei Racing Bulls e sulla loro ricerca di superare la competizione sottovalutata.