Il Campione del Mondo di Rally Thierry Neuville ha avuto un Rally di Monte Carlo da ricordare per tutti i motivi sbagliati, poiché è incredibilmente uscito di strada alla stessa curva due volte durante le prove di venerdì. Il pilota belga, che ha iniziato la giornata come leader del rally, ha subito una serie di eventi calamitosi che lo hanno fatto scivolare al nono posto assoluto e lo hanno lasciato concentrato sul recupero di punti dalle fasi finali.
Un rally che si sfalda: Due errori costosi alla stessa curva
I guai di Neuville sono iniziati durante il giro mattutino dell’iconico rally, dove le condizioni ghiacciate si sono dimostrate spietate. Nell’ultima prova del giro, una curva a gomito a destra in discesa lo ha colto di sorpresa, portando a un’uscita che ha danneggiato la ruota posteriore sinistra e la sospensione della sua Hyundai i20. In un colpo di sfortuna—o di destino—Neuville è tornato alla stessa curva nel pomeriggio solo per uscire di nuovo, questa volta a causa di una foratura subita tre chilometri prima.
“Sì, una giornata da dimenticare, chiaramente,” ha ammesso Neuville, la sua frustrazione palpabile. “Questa mattina è stata difficile. Prima prova, primo sulla strada, non era un vero vantaggio—ho perso molto tempo. Poi la seconda prova è stata annullata, e nella terza ho commesso un errore. Ho sottovalutato l’aderenza con le gomme nuove su asfalto asciutto, e per fortuna ce l’abbiamo fatta.”
Ma la vera ironia è arrivata nel pomeriggio. “Quello che non sapevamo è che era il giro di ricognizione per il giro pomeridiano,” ha scherzato Neuville. “Con la foratura, eravamo esitanti a fermarci e cambiare la gomma. Abbiamo deciso di continuare, ma poi la gomma ha ceduto alla stessa identica curva di questa mattina. È girata sul cerchio, e siamo andati dritti.”
Una giornata impegnativa sul Monte ghiacciato
I problemi di Neuville non si sono limitati ai suoi due fuori pista. Partire per primo sulla strada lo ha esposto a condizioni sempre peggiori, lasciandolo a combattere una battaglia persa per trovare aderenza. Nonostante il suo inizio difficile, Neuville ha dimostrato resilienza, portando la sua auto danneggiata al traguardo della prima passaggio della SS6.
Riflettendo sulla giornata, Neuville l’ha descritta come “impegnativa dall’inizio alla fine.” Ha spiegato come la sua posizione sulla strada gli abbia dato un mix di vantaggi e svantaggi: “Abbiamo visto che la strada migliorava in alcune sezioni, ma nell’ultima sezione dell’ultima tappa, è stata dura. In generale, mi sono sentito bene, ma è frustrante quando perdi tempo a causa di cose al di fuori del tuo controllo.”
Recuperare punti e guardare avanti
Ora in nona posizione generale, a 25,7 secondi dalla Toyota di Sami Pajari, l’attenzione di Neuville si è spostata sul controllo dei danni. Con la Power Stage di Super Sunday che offre fino a 10 punti cruciali per il campionato, è determinato a sfruttare al massimo ciò che resta.
“Domani, potremmo recuperare una o due posizioni, ma domenica sarà fondamentale,” ha sottolineato Neuville. “La Power Stage è dove dobbiamo massimizzare i nostri punti.”
Un rally da dimenticare, ma lezioni apprese
Il doppio disastro di Neuville mette in evidenza la natura imprevedibile e brutale del Rally di Monte Carlo. Sebbene la sua difesa del titolo sia iniziata con un inizio difficile, il belga rimane un combattente, determinato a recuperare terreno nella battaglia per il campionato. Per Neuville e Hyundai, questo rally sarà un chiaro promemoria dei margini sottili che definiscono il Campionato del Mondo di Rally.