Ferrari seleziona i clienti per le sue serie più speciali e limitate, al fine di evitare la vendita agli speculatori. Qualcosa che, apparentemente, preoccupa anche Elon Musk e Tesla, riguardo alla sua pick-up Cybertruck.
Il modello dalle linee futuristiche, presentato per la prima volta nel 2019, ha generato negli ultimi quattro anni un vero e proprio fenomeno di popolarità, contando attualmente su un portafoglio di preordini con oltre 1,9 milioni di clienti. E, con una capacità massima di produzione di 375.000 unità all’anno, presso la Gigafactory Texas, avere una lista così estesa di interessati implicherebbe un tempo di attesa altrettanto… infinito!
Ora, preoccupata di frenare la vendita gonfiata delle prime Cybertruck ad arrivare sul mercato, Tesla ha incluso una nuova clausola nel contratto che impedisce la rivendita nel primo anno di proprietà, potendo il marchio “richiedere un risarcimento per danni liquidati per un valore di 50.000 dollari, o il valore ricevuto come corrispettivo per la vendita o il trasferimento”. I termini del contratto di acquisto della Cybertruck prevedono anche che i rivenditori in violazione possano essere impediti di acquistare veicoli Tesla in futuro.