Tesla ha nuovamente riportato un calo nei profitti e nei ricavi, influenzato dal coinvolgimento politico di Elon Musk. Il marchio americano di veicoli elettrici ha deluso le aspettative degli analisti di Wall Street nei risultati del secondo trimestre, con utili per azione e ricavi che sono risultati inferiori alle previsioni.
Gli utili per azione rettificati sono stati di $USD0,40, mentre i ricavi sono diminuiti del 12% a $USD22,5 miliardi, entrambi leggermente al di sotto delle aspettative degli analisti intervistati da “Bloomberg”, che avevano previsto $USD0,42 e $USD22,64 miliardi, rispettivamente.
Nel frattempo, il reddito netto dell’azienda guidata da Elon Musk è sceso del 16% a $USD1,17 miliardi, rispetto ai $USD1,40 miliardi registrati nello stesso periodo dell’anno scorso.
Il importante indicatore di redditività per le aziende, il margine lordo, ha superato le aspettative, attestandosi al 17,2%, in calo rispetto al 18% dello stesso periodo dell’anno scorso e sopra le previsioni che indicavano il 16,5%. La produzione totale di Tesla è rimasta stabile anno su anno a 410.240 veicoli. Le consegne, d’altra parte, sono diminuite del 13% a 384.120.
La crescita della concorrenza e la controversia riguardante le posizioni politiche di Elon Musk si sono infine riflesse nelle vendite e nei numeri del secondo trimestre.
Nella teleconferenza di presentazione dei risultati, Musk ha ricordato che il “desiderio di acquistare” un’auto Tesla “è molto alto”, ma che le persone “non hanno abbastanza soldi per comprarla. Letteralmente, questo è il problema, non la mancanza di desiderio di acquistare, ma la mancanza di capacità. Pertanto, più accessibile possiamo rendere l’auto, meglio, a mio avviso, sarà.”
Il CEO di Tesla ha anche avvertito che il marchio americano di veicoli elettrici “probabilmente avrà alcuni trimestri difficili”, con la fine degli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici negli Stati Uniti dopo il terzo trimestre. “Non sto dicendo che ci saranno trimestri difficili, ma che potremmo averli”.
La società ora promette di continuare a investire in ricerca e sviluppo e afferma che l’inizio del terzo trimestre segna “l’inizio della nostra transizione dalla leadership nel settore dei veicoli elettrici e delle energie rinnovabili a diventare anche leader nell’IA, nella robotica e nei servizi correlati”.