Tesla sta perdendo popolarità in Europa, come dimostrano le sue vendite di novembre: rispetto allo stesso mese del 2024, sono scese del 12,3%, passando da 19.400 a sole 17.000 unità. E la situazione non è solo più scoraggiante per il marchio americano a causa delle sue performance in Norvegia, il mercato di riferimento nel Vecchio Continente in termini di auto completamente elettriche: considerando i volumi accumulati in altri paesi del continente, il declino di Tesla sarebbe molto vicino al 36% (in Francia, ad esempio, le vendite sono scese del 57,8%, e in Svezia è andata anche peggio, con una riduzione del 59,3%).
Il momento difficile di Tesla in Europa si estende ai Paesi Bassi (-43,5%), alla Germania (-20,2%), al Regno Unito (-19%) e alla Spagna (-8,7%). In altri mercati, come Belgio, Danimarca, Svizzera, Finlandia o Portogallo, le cadute nella domanda sono variate tra il 20% e il 55%.
La Norvegia, ancora una volta, è stata l’eccezione alla regola, con una crescita del 175%, un movimento spiegato da molti anticipi d’acquisto, a causa dei cambiamenti fiscali che si prevede elimineranno i benefici nell’acquisto di auto elettriche già dal 2026. Questo paese ha quindi rappresentato il 35% del volume di vendite di Tesla in Europa a novembre. L’azienda di Palo Alto detiene una quota di mercato del 31,2% nella regione e sta già registrando un record annuale di vendite (28.606 unità nei primi 11 mesi dell’anno).









