Nel mondo ad alta tensione della Formula 1, il team Alpine è in fermento tra speculazioni e controversie. Franco Colapinto, il giovane prodigio, è al centro della tempesta, con il suo manager che interviene per denunciare l’aumento delle molestie online rivolte a Jack Doohan.
Doohan, il ventunenne australiano, è stato recentemente acquisito dal team di corse anglo-francese come pilota di riserva per la stagione attuale, rompendo il suo precedente impegno con il team Williams. Colapinto, che ha gareggiato in nove round della stagione precedente e ha guadagnato cinque punti per la squadra di Grove, è stato travolto da voci che suggeriscono che potrebbe presto sostituire Doohan.
Le voci sono state ulteriormente alimentate dal Team Principal Oliver Oakes e dall’Executive Advisor Flavio Briatore, che sono rimasti in silenzio sulla questione. In un’intervista con Le Parisien, Oakes ha accennato a un potenziale cambiamento di pilota, affermando che “cambierebbe” un pilota che “non mi sta portando risultati”.
Alimentati dalle speculazioni, i fan si sono riversati sui social media, esprimendo la loro frustrazione e rabbia. Questo ondata di veleno digitale ha spinto Jamie Campbell-Walter, un direttore di Bullet Sports Management e rappresentante di Colapinto, a intervenire. Ha esortato i fan a astenersi dal pubblicare contenuti dannosi sull’account Alpine, avvertendo che tali azioni erano dannose per la posizione di Colapinto e potrebbero anche danneggiare Doohan e il team.
Campbell-Walter ha sottolineato che sia Colapinto che i suoi sostenitori erano fan dell’intero team, compresi Doohan e Pierre Gasly. Ha chiesto un comportamento appassionato ma rispettoso, promettendo che il momento di Colapinto per brillare sarebbe arrivato, ma non a causa di comportamenti tossici.
Nel frattempo, Guenther Steiner, l’ex capo della Haas che ora è diventato una personalità dei media, ha offerto la sua prospettiva sulla questione. Parlando con Speedcafe, Steiner ha opinato che la situazione è stata gonfiata. Ha messo in discussione le origini delle voci, attribuendole a una catena di ripetizioni che hanno amplificato il problema.
Steiner ha anche sottolineato che Doohan non è l’unico pilota sotto esame, poiché tutti i piloti di F1 sono attesi a performare sotto pressione. Ha attirato l’attenzione sul padre di Doohan, l’iconico pilota motociclistico Mick, come figura influente che potrebbe guidare Doohan in questi tempi difficili.
Steiner ha respinto la speculazione come infondata, sostenendo che senza una dichiarazione ufficiale, le voci erano probabilmente il risultato di qualcuno in cerca di un titolo sensazionalistico. Ha consigliato a Doohan di rimanere calmo, concentrarsi sulla sua corsa e lasciare che la sua performance parli da sola.
La incessante speculazione e gli abusi online che circondano il team Alpine evidenziano la pressione intensa e il controllo che accompagnano il mondo scintillante della Formula 1. Mentre aspettiamo annunci ufficiali, è chiaro che questa saga è tutt’altro che finita.