In un sorprendente colpo di scena al Gran Premio di Las Vegas, il reporter del pit lane di Sky F1 Ted Kravitz ha rivelato che il team principal della Williams, James Vowles, ha rifiutato una richiesta di intervista, lasciando fan e commentatori pieni di speculazioni. Il rifiuto arriva in mezzo a un’indagine in corso della FIA sul pilota della Williams Carlos Sainz, che attendeva con ansia la conferma della sua posizione di partenza P3 dopo una sessione di qualifica da brivido in condizioni di pioggia nella Sin City.
Kravitz, durante il suo popolare segmento “Il taccuino di Ted,” ha rivelato che Vowles ha rifiutato di commentare, temendo che Sainz potesse potenzialmente perdere il suo terzo posto guadagnato con fatica sulla griglia. “James Vowles ha rifiutato di essere intervistato per il nostro programma, dicendo: ‘Non voglio essere intervistato quando potremmo avere il terzo posto tolto,’” ha riportato Kravitz. Questo solleva interrogativi: Vowles non avrebbe potuto gestire questa situazione precaria in modo diverso? Dopotutto, avrebbe potuto semplicemente affermare che tutto era in attesa dell’indagine degli steward. Il silenzio di Vowles alimenta solo ulteriore intrigo attorno al team Williams in questo evento ad alto rischio.
Fortunatamente per Sainz e la Williams, gli steward della FIA hanno infine deciso di non prendere ulteriori provvedimenti, permettendo a Sainz di occupare orgogliosamente un posto in prima fila, proprio dietro al pole-sitter Lando Norris e Max Verstappen. È stato un momento di trionfo per Sainz, che ha dovuto sopportare un’attesa snervante prima che venisse annunciata la decisione.
Mentre la pioggia scendeva, i piloti affrontavano sfide senza precedenti sulla pista scivolosa, ma Sainz si è distinto, mostrando le sue abilità e assicurandosi una posizione che molti pensavano fosse irraggiungibile. “È stata un giro molto buono. Pensavo fosse un giro da pole,” ha riflettuto Sainz, trasmettendo fiducia mentre ricordava la sua prestazione. “Quando ho chiuso il giro, mi sono visto in P1, e poi ho realizzato di essere stata la prima auto a tagliare il traguardo.”
Sainz ha espresso sentimenti contrastanti riguardo alle condizioni: “Forse non sarebbe durata molto a lungo con questi due ragazzi [Norris e Verstappen] che arrivavano dietro, ma sembrava un’ottima qualifica.” Ha riconosciuto che le condizioni di pioggia estrema erano quelle in cui ha trovato il suo ritmo, affermando: “Se devo dire la verità, penso che fossimo più competitivi con la pioggia estrema in Q1 e Q2.”
Riflettendo sulla sua prestazione complessiva durante il weekend di gara, Sainz ha ammesso: “Ho avuto una buona sensazione. È stato tutto molto interrotto e non siamo mai riusciti a mostrarci o a mostrare il nostro passo ai vertici dei tempi.” Con la possibilità di una gara asciutta all’orizzonte, ha espresso dubbi sulla sua capacità di mantenere la sua posizione in P3, ma con la pioggia, Sainz e la sua auto Williams avevano sicuramente brillato.
Mentre la tensione cresce in vista della gara, tutti gli occhi saranno puntati su Williams, Sainz e l’enigmatico Vowles. Riusciranno a rispondere all’occasione, o la pressione dell’indagine oscurerà la loro prestazione? Il Gran Premio di Las Vegas promette di essere uno spettacolare confronto, con drammi ad ogni curva!








