Il presidente di General Motors, Mark Reuss, ha lanciato una bomba con le rivelazioni di un potenziale colpo finanziario di 5 miliardi di dollari a causa dei dazi del presidente Donald Trump. Nonostante questo enorme impatto, Reuss assicura al pubblico che il progetto Cadillac Formula 1 rimarrà illeso dalla turbolenza finanziaria causata dai dazi.
Il gigante automobilistico ha recentemente ridotto le sue previsioni di profitto a causa dell’incertezza che circonda le politiche tariffarie di Trump, lasciando GM – la casa madre di Cadillac – di fronte a una crisi finanziaria imminente. Con Cadillac pronta per il suo debutto in F1 nel 2026 e lo sviluppo delle proprie unità di potenza tre anni dopo, le aspettative sono alte per il marchio di auto di lusso.
Mentre l’industria automobilistica globale attende con ansia l’impatto dei dazi annunciati da Trump, Reuss rimane fermo nella sua posizione che il team Cadillac F1 non sarà negativamente influenzato. In risposta alle preoccupazioni riguardo all’impatto su Cadillac, Reuss ha dichiarato con sicurezza: “No, non lo fa… non influenzerà questo progetto.”
Nonostante le sfide finanziarie, l’ingresso di Cadillac in F1 ha suscitato un notevole interesse da parte di potenziali sponsor e partner. Dan Towriss, CEO di TWG Motorsports, la compagnia che supervisiona l’iniziativa F1 di Cadillac, ha sottolineato l’importanza di assicurarsi un partner di titolo come parte della loro strategia commerciale. Towriss ha evidenziato la natura globale dell’iniziativa, indicando che, sebbene i marchi americani siano fondamentali, l’appeal del team si estende oltre i confini degli Stati Uniti.
Il fermento cresce man mano che le discussioni con potenziali partner si intensificano, promettendo imminenti annunci riguardo al team di Formula 1 Cadillac. La risposta all’ingresso di Cadillac nella prestigiosa serie di corse è stata estremamente positiva, preparando il terreno per un capitolo emozionante nella storia del marchio nel circuito F1.