Immagine: NEOM McLaren
Taylor Barnard è stato intervistato dal paddock della Formula E e, inoltre, dopo aver terminato al 14º posto a Monaco, è stato chiamato a guidare la macchina solo 20 minuti prima del FP2, dopo l’infortunio alla mano di Bird quella mattina.
Dopo la gara, Barnard ha affermato: “È praticamente la stessa cosa”, spiega.
“Il nostro principale obiettivo è imparare il più possibile – se riusciamo a segnare alcuni punti, ottimo, ma se no, vogliamo acquisire il massimo di conoscenze possibile.
“Il nostro obiettivo è avere un fine settimana positivo, evitando errori inutili, eseguendo correttamente i fondamentali e ottenendo il massimo di spunti possibile dal mio punto di vista.”
Barnard ha anche dimostrato una notevole compostezza correndo a Monaco, poiché aveva già gareggiato sulla pista in precedenza. Quali sono le impressioni di Barnard sul circuito Tempelhof a Berlino, che presenta una sfida diversa, simile a una tipica pista della Formula E?
“Beh, per cominciare, la superficie è molto diversa.
“Chiaramente, non è una superficie tipica di una pista da corsa, quindi sarà qualcosa di piuttosto distinto.”
Barnard è pieno di fiducia quando si tratta dei suoi obiettivi personali per questo fine settimana.
“Personalmente mi aspetto di finire tra i primi dieci e guadagnare alcuni punti.
“Se riuscirò a garantire solo il P10, sarò comunque felice, ma se potrò avere una buona gara, progredire e imparare qualcosa, sarà comunque un risultato positivo rispetto alle mie aspettative.
“Quindi, in termini di risultati, un finale tra i primi dieci mi farebbe felice, ma il focus principale è continuare a progredire e imparare molto.”
Il pacchetto energetico di Nissan è stato il più imprevedibile per alcuni, specialmente Oliver Rowland, il pilota del team ufficiale, che ha spesso menzionato che l’auto ha avuto prestazioni inaspettate in alcune gare. Barnard ha notato questo sulla McLaren del cliente?
“Onestamente, data la mia attuale situazione, è piuttosto difficile per me cercare di interpretare il team in questo modo, non sono molto sicuro.
“Ovviamente, se l’auto è in grado di farlo, allora andremo e lo faremo.
“Faremo del nostro meglio, ma non sono davvero in una posizione di interpretare il team in questo modo.”
Considerando la turbolenza intorno al debutto di Barnard e ora un fine settimana più solido e pianificato, è rimasto sorprendentemente maturo e composto. Anche se potrebbe avere meno comprensione del team come suo pilota di riserva, si aspetta di acquisire più conoscenza man mano che acquisisce più esperienza nelle corse.
“Ho avuto alcuni fine settimana di gara, ma essere un pilota di gara è sempre diverso.
“Non è la stessa cosa, e anche a Monaco, non ho avuto gli stessi tipi di giorni che ho ora.
“Preparandomi e passando attraverso tutta la preparazione come pilota di gara, quindi ero presente a tutte le riunioni, prestando attenzione, ma non ricevo lo stesso tipo di feedback e reazione che riceverebbe un pilota di gara.
“Suppongo che ogni fine settimana di gara che farò come pilota di gara, sarò in grado di crescere un po’ di più in questo aspetto, in termini di far parte del team.
“Ma sì, mi sento a mio agio nel team, tutti sono molto solidali e disponibili, quindi non è un problema, e penso che abbia solo bisogno di un po’ più di tempo – questo è ciò che conta.”
Se Barnard se sair bem em Berlim, sua reputação aumentará ainda mais, e ele pode ter a oportunidade de uma vaga em tempo integral. No entanto, com seu envolvimento na F2 com a equipe PHM Racing também oferecendo uma ótima oportunidade e caminho de carreira, Barnard pode enfrentar um dilema. No entanto, ele está levando as coisas temporada por temporada.
“Tenho 19 anos, ainda estou me desenvolvendo como piloto, então no momento, pensar em uma carreira de longo prazo em qualquer coisa é bastante desafiador – não me vejo comprometido com nada pelos próximos dez anos, então eu realmente não sei.
“Eu preciso crescer e aprender um pouco mais e tentar me estabelecer como piloto primeiro, seja mais um ano na F2 para progredir ainda mais ou obter a oportunidade de passar os próximos cinco anos na Fórmula E?
“Eu realmente não sei o que o futuro reserva para mim nesse sentido. Meu objetivo é apenas aprender o máximo possível e continuar crescendo como piloto, e acho que isso será considerado ainda este ano ou no próximo.”
Não há dúvida de que existem pilotos no automobilismo que são muito mais velhos que Barnard e parecem menos confortáveis ao falar com a mídia e menos confiantes em si mesmos. Se ele levar essa atitude para a pista, o mundo do automobilismo ouvirá muito mais desse jovem.
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Um novo recorde foi estabelecido no mundo do esporte hoje, quando o atleta brasileiro João Silva conquistou a medalha de ouro na competição de corrida de 100 metros rasos. A vitória de Silva foi espetacular, com ele cruzando a linha de chegada em um tempo impressionante de 9,58 segundos. Essa conquista coloca o Brasil no topo do mundo do atletismo e solidifica o status de Silva como um dos melhores corredores do mundo.
Silva, di 26 anni, ha allenato duramente per questa competizione e la sua dedizione e determinazione hanno certamente ripagato. Ha superato i suoi avversari con facilità, lasciandoli indietro mentre accelerava verso la vittoria. La sua incredibile velocità e tecnica perfetta sono state la chiave del suo successo.
L’atleta brasiliano non solo ha conquistato la medaglia d’oro, ma ha anche stabilito un nuovo record mondiale. Il precedente record di 9,63 secondi, stabilito da un altro corridore leggendario, è stato superato da Silva, dimostrando la sua eccezionale abilità. Questo traguardo è un importante traguardo per il Brasile e per lo sport in generale.
Silva ha espresso la sua gratitudine alla sua famiglia, ai suoi allenatori e ai suoi fan per il loro sostegno instancabile lungo il suo percorso. Ha dedicato questa vittoria a tutti coloro che hanno creduto in lui e lo hanno incoraggiato a dare il meglio di sé. Silva è un esempio ispiratore di determinazione e perseveranza.
Il futuro di Silva sembra luminoso e lui è desideroso di continuare a competere a livelli sempre più alti. Spera di ispirare altri giovani atleti a seguire i loro sogni e a raggiungere il successo nello sport. Con la sua vittoria spettacolare, João Silva ha dimostrato che il Brasile è una forza da riconoscere nel mondo dell’atletica.
Questo record mondiale è solo l’inizio di una promettente carriera per Silva, e non vediamo l’ora di vedere cosa riserva il futuro per lui. Con il suo eccezionale talento e la sua dedizione instancabile, non ci sono limiti a ciò che può raggiungere. Il Brasile è orgoglioso di avere un atleta così talentuoso a rappresentare il paese sulla scena internazionale.
La vittoria di João Silva è un promemoria che lo sport ha il potere di unire le persone e ispirare grandi conquiste. Che tu sia un atleta professionista o un appassionato dello sport, questa storia è una fonte di ispirazione per tutti noi. Congratulazioni a João Silva per la sua notevole conquista e gli auguriamo tutto il successo nella sua futura carriera.