Taylor Barnard sta chiaramente facendo sapere—la sua prima vittoria in Formula E è vicina. Dopo un weekend sensazionale a Jeddah, il rookie della NEOM McLaren è balzato al secondo posto nella classifica, dimostrando di essere già un serio contendente nella sua prima stagione a tempo pieno.
Con un terzo posto venerdì, la pole position sabato, e un secondo posto nella seconda gara, Barnard è tornato dall’Arabia Saudita con tre podi in quattro gare—un inizio da sogno per un pilota che era solo un sostituto la scorsa stagione.
“Non è lontano,” ha detto Barnard con fiducia. “Penso che stia solo raccogliendo tutti i colori al momento, ma questo è sicuramente il mio obiettivo. Quando la macchina può farlo, darò sicuramente il massimo. Il mio obiettivo al momento è solo continuare a guadagnare questi grandi punti. È importante per me e per il team, e arriverà.”
In Crescita Rapida: L’Ascesa di Barnard nel Campionato
Pochi si aspettavano che il ventenne si trovasse al secondo posto nella classifica di Formula E così presto nella stagione. Ma con tre podi in quattro gare, Barnard si è messo sullo stesso livello del leader attuale del campionato Oliver Rowland, che ha anche ottenuto due vittorie e un secondo posto.
Anche lo stesso Barnard è rimasto sorpreso dalla sua forma incredibile.
“Arrivando a questo weekend, non mi aspettavo di portare a casa tre trofei e molti punti,” ha ammesso. “Non avrei potuto chiedere di meglio. La squadra ha fatto un ottimo lavoro, mi ha dato una grande auto e sono riuscito a eseguire.”
Perché Barnard non è riuscito a convertire la pole in una vittoria a Jeddah
mentre Maximilian Guenther ha convertito la pole position in una vittoria venerdì, Barnard si è trovato ad affrontare una sfida più dura sabato. La seconda gara richiedeva un maggiore risparmio energetico, e l’assenza del Pit Boost ha reso impossibile mantenere il comando dalla partenza fino alla fine.
“Oggi è stata una gara così diversa rispetto a ieri,” ha spiegato Barnard. “Dobbiamo recuperare e rigenerare il 10 percento di energia in più rispetto a ieri, quindi sapevo che mantenere il comando per tutta la gara sarebbe stato quasi impossibile.”
Nonostante la necessità di ritirarsi e conservare energia, Barnard è comunque riuscito a riprendersi e assicurarsi il secondo posto—un risultato che lo ha lasciato più che soddisfatto.
“Potrei farlo, solo … solo aspetta un secondo. Partendo dalla pole e finendo secondo, sono super felice.”
Cosa c’è dopo? Barnard punta al gradino più alto del podio
Con la sua prima vittoria ora a portata di mano, Barnard si è affermato come una delle stelle emergenti della Formula E. La sua rapida ascesa e la capacità di eseguire sotto pressione hanno messo NEOM McLaren in una posizione forte all’inizio della stagione.
Con il momento che cresce e la sua fiducia ai massimi storici, la prima vittoria di Barnard sembra inevitabile.
L’unica domanda ora è: quando il giovane talento salirà finalmente sul gradino più alto del podio?