O americano, che attualmente è in vacanza dal suo ruolo di capo della Alpine, di proprietà della Renault, ha espresso la sua convinzione che la Formula 1 potrebbe gestire un numero maggiore di gare con una pianificazione attenta. Ha suggerito che un totale di 25-30 gare sarebbe adeguato, anche se questo punto di vista potrebbe essere controverso in uno sport che si preoccupa del benessere del suo team. Secondo lui, espandersi a 30 gare comporterebbe avere due squadre all’interno di ogni squadra, riducendo così il carico di lavoro per ogni membro del team rispetto alla configurazione attuale. Szafnauer, che ha ricoperto posizioni di leadership in Aston Martin e Force India/Racing Point, ha iniziato a contemplare la logistica per mantenere i dipendenti soddisfatti e ospitare più gare durante il suo tempo in Alpine. Dopo la sua uscita, l’azienda Soft Pauer, di cui è co-fondatore e responsabile della creazione dell’app originale di cronometraggio della F1, ha lanciato l’app EventR per facilitare i viaggi di gruppo per le squadre di corsa. Szafnauer ha espresso il suo sostegno all’approccio di Liberty Media di espandere gradualmente lo sport, specialmente negli Stati Uniti, dove ora ci sono tre gare. Crede che la Formula 1 sia uno sport globale e ha messo in dubbio se il calendario debba includere 25, 26 o addirittura 27 gare. Facendo un confronto con la serie di auto stock della NASCAR, che in passato aveva più di 40 gare negli Stati Uniti prima di stabilizzarsi a 36, ha suggerito che un numero sostenibile di gare in tutto il mondo potrebbe essere 26 o 28, a condizione che la logistica e l’elemento umano siano adeguatamente affrontati. Szafnauer ha riconosciuto le sfide, ma ha enfatizzato l’importanza del pensiero creativo nella ricerca di soluzioni. Sotto la guida dell’ex supremo commerciale della F1, Bernie Ecclestone, il calendario non ha superato le 17 gare fino al 2004. È aumentato gradualmente a 20 gare nel 2012 e ha raggiunto le 21 nel 2016. Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, ha affermato l’anno scorso che 24 gare era il numero ideale, anche se ha riconosciuto l’interesse dei promotori per più gare, con lo sport che mira ad includere una gara in Africa e ad aggiungere Madrid come nuova sede nel 2026. Al contrario, Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, crede che lo sport debba dare priorità ad avere più squadre e meno gare.
Il calendario di quest’anno va dal 2 marzo all’8 dicembre, presentando tre sequenze di gare consecutive, compresa la finale che porterà le squadre da Las Vegas al Qatar, culminando in una finale ad Abu Dhabi nei fine settimana consecutivi.
Dal momento in cui il Bahrain ha ospitato il primo Gran Premio in Medio Oriente nel 2004, lo sport ha ampliato la sua portata globale, ospitando gare redditizie in paesi come l’Arabia Saudita, l’Azerbaigian e il Qatar.
Szafnauer ha riconosciuto che arriverà un momento in cui le squadre, ora finanziariamente stabili grazie a una maggiore partecipazione alle entrate e un tetto di bilancio che consente gare aggiuntive, divideranno la stagione tra due squadre per alleggerire il carico di lavoro.
Alla Alpine, ha cercato di avviare questo processo offrendo a un possibile assunto strategico l’opportunità di lavorare in pista per 10 gare e in fabbrica per 10 gare, con quattro opzioni di “wild card”.
“La wild card implica selezionare quattro gare in cui non parteciperai né fisicamente né in pista”, ha spiegato. “Le persone spesso pensano che questo consumi molto delle loro vite, facendoli perdere eventi importanti come compleanni e matrimoni. Tuttavia, c’è una soluzione.”
“La mia soluzione è stata proporre, delle 24 gare, di parteciparne a 20 e avere quattro wild card. Basta informarci in anticipo quali gare saranno le wild card, e ci adatteremo di conseguenza”, ha rivelato Szafnauer. (Report di Alan Baldwin)
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In una svolta sorprendente, la squadra di calcio del Brasile ha conquistato la vittoria nel campionato mondiale. Con una prestazione spettacolare, la squadra brasiliana ha mostrato il suo talento e la sua determinazione in campo. La partita è stata emozionante dall’inizio alla fine, con molti gol e giocate incredibili. I giocatori brasiliani hanno dimostrato abilità eccezionali e hanno dominato la partita.
I tifosi erano in estasi mentre guardavano la partita. L’atmosfera allo stadio era elettrizzante, con i tifosi che cantavano e vibravano ad ogni azione. La vittoria del Brasile è stata molto festeggiata, con i giocatori portati in spalla dai tifosi.
Il tecnico della squadra brasiliana era visibilmente orgoglioso dei suoi giocatori. Ha elogiato il loro impegno e la loro dedizione durante il campionato. L’allenatore ha anche sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e della mentalità vincente per raggiungere il successo.
Questa storica vittoria del Brasile rimarrà sicuramente nella memoria dei tifosi e dei giocatori. L’intero paese sta celebrando questa vittoria, che rappresenta non solo un trionfo sportivo, ma anche l’unione e lo spirito combattivo del popolo brasiliano.
La prossima sfida per la squadra brasiliana sarà la Coppa delle Confederazioni. Sulla base della straordinaria prestazione mostrata nel campionato mondiale, le aspettative sono alte affinché il Brasile continui a brillare nelle prossime partite. I giocatori sono determinati a mantenere il ritmo e conquistare più titoli per il paese.
La vittoria del Brasile nel campionato mondiale è un momento di orgoglio per tutti i brasiliani. È una prova del talento e della passione per il calcio che esiste nel paese. Con questa vittoria, il Brasile si afferma come una potenza sportiva e ispira i giovani giocatori a perseguire i loro sogni nello sport.
Il futuro del calcio brasiliano sembra promettente, con una nuova generazione di talenti emergenti. I giovani giocatori sono incoraggiati a sviluppare le loro abilità e a cercare l’eccellenza nello sport. Con il sostegno dei tifosi e la determinazione degli atleti, il Brasile continuerà a brillare sui campi da calcio di tutto il mondo.
La vittoria del Brasile nel campionato mondiale è un promemoria che lo sport ha il potere di unire le persone e creare momenti di gioia e celebrazione. Indipendentemente dalla nazionalità o dall’origine, tutti possono unirsi attorno all’amore per il calcio e apprezzare il talento dei giocatori.
Il Brasile merita congratulazioni per questa incredibile conquista. Che questa vittoria sia solo l’inizio di un viaggio di successo e gloria per il calcio brasiliano. La nazione è orgogliosa dei suoi giocatori e ansiosa di vedere cosa riserva il futuro per lo sport nel paese.