Pat Symonds, un ex ingegnere che è stato Chief Technology Officer della Formula 1 dal 2017, è pronto a lasciare il suo incarico. Symonds è stato nominato per contribuire a migliorare le gare e apportare la sua esperienza nello sviluppo dei piani per le nuove vetture a effetto suolo che saranno introdotte nel 2022. Ha anche svolto un ruolo chiave nelle prossime modifiche normative per il 2026, che permetteranno l’aerodinamica attiva nella prossima generazione di vetture. Tuttavia, con le regole riviste del telaio pronte ad essere pubblicate a breve, Symonds ha deciso che è ora il momento giusto di allontanarsi dal suo ruolo in F1. Voci indicano che potrebbe trovare presto una nuova posizione all’interno del paddock, poiché è stato messo in congedo retribuito.
Symonds ha una lunga storia nella Formula 1, iniziando negli anni ’80 con la Toleman e continuando durante la transizione alla Benetton, dove è stato presente nelle vittorie consecutive dei campionati di Michael Schumacher. Tuttavia, ha affrontato controversie nel 2008, quando lui e il Team Principal della Renault, Flavio Briatore, sono stati squalificati per il loro coinvolgimento nella manipolazione della vittoria di Fernando Alonso a Singapore. La squalifica di Symonds è stata successivamente annullata, e è tornato in F1 come consulente per il team Virgin nel 2011 prima di assumere il ruolo di chief technical officer alla Williams nel 2013.