Red Bull’s Sensational F1 Rookie: Il Viaggio di Isack Hadjar verso la Celebrità
Nell’adrenalinico mondo della Formula 1, un nome ha iniziato a farsi notare e catturare l’attenzione di fan ed esperti: Isack Hadjar, il rookie franco-algerino di 20 anni che corre per il team Racing Bulls di Red Bull. Nonostante un inizio difficile con un incidente a Melbourne, Hadjar è rapidamente salito alla ribalta con prestazioni impressionanti, inclusi i passaggi in Q3 in Cina e Giappone, oltre a punti conquistati in Giappone e Arabia Saudita. La sua velocità e coerenza hanno già ricevuto elogi da parte di nientemeno che l’advisor di Red Bull, Helmut Marko, che lo ha definito “la sorpresa della stagione”.
Il viaggio di Hadjar verso le vette del motorsport è tanto intrigante quanto ispiratore. Tutto è iniziato con una fascinazione infantile per il film della Disney Pixar “Cars”, che ha acceso il suo amore per le corse a soli due anni. Da lì, la sua passione è cresciuta, portandolo al karting all’età di sei anni. Sebbene i suoi primi anni nel karting siano stati caratterizzati da successi, la strada è diventata più difficile man mano che saliva di livello, affrontando sfide dovute a vincoli di budget e alla mancanza di risorse per competere ai massimi livelli.
Nonostante gli ostacoli, il talento di Hadjar è emerso, con il suo spirito competitivo che lo spingeva a impegnarsi di più e puntare più in alto. I suoi giorni nel karting lo hanno visto stringere una stretta amicizia e rivalità con Sami Meguetounif, ora in Formula 2, mostrando la camaraderie e la natura competitiva dello sport.
Un momento cruciale nella carriera di Hadjar è arrivato quando è passato dal karting alle corse automobilistiche, una mossa che si è rivelata decisiva. Trovando successo nella F4 francese e successivamente nel Campionato Regionale Europeo di Formula, le abilità di Hadjar dietro il volante di un’auto hanno iniziato a brillare davvero. La sua vittoria decisiva a Monaco spicca come un momento determinante, catapultandolo sotto i riflettori e attirando l’attenzione dei vertici di Red Bull.
Con il supporto di Red Bull, l’ascesa di Hadjar è continuata mentre si è spostato in F3 e alla fine ha guadagnato un posto in F2, dove ha messo in mostra il suo talento con impressionanti vittorie e piazzamenti sul podio. Il culmine del suo viaggio è arrivato con l’annuncio del suo debutto in F1 nel 2025, realizzando un sogno di una vita e consolidando il suo status di stella nascente nel mondo del motorsport.
Nel corso della sua carriera, Hadjar non solo ha perfezionato le sue abilità di guida, ma si è anche sviluppato come persona, attribuendo la sua crescita al supporto e alla guida di mentori come Guillaume ‘Rocky’ Rocquelin, ex ingegnere di Sebastian Vettel. Il mentorship e la struttura forniti dal Junior Team di Red Bull sono stati fondamentali nell’evoluzione di Hadjar come pilota, dotandolo degli strumenti necessari per avere successo ai massimi livelli.
Nonostante le pressioni e le sfide delle corse di élite, Hadjar rimane concentrato sul suo obiettivo finale: lasciare un segno in Formula 1 e incidere il suo nome tra i grandi dello sport. Con un soprannome come “Le Petit Prost” in omaggio al leggendario Alain Prost, Hadjar abbraccia l’eredità e le aspettative che ne derivano, pronto a scrivere il proprio capitolo negli annali della storia della F1.
Mentre Isack Hadjar continua a brillare in pista e a ispirare i fan con la sua ascesa meteoria, una cosa è certa: il mondo della Formula 1 ha trovato un nuovo prodigio da seguire, e il suo nome è destinato a essere inciso tra le stelle della gloria delle corse.