Susie Wolff mette fine alle speculazioni su una candidatura alla presidenza della FIA
L’ex pilota di Formula 1 Susie Wolff ha messo fine alle voci che suggerivano una sua candidatura alla presidenza della FIA. In una recente apparizione in un podcast, Wolff ha sottolineato il suo impegno per l’F1 Academy e ha evidenziato l’importanza di promuovere misure di sicurezza e inclusività per le donne nello sport. Nonostante il supporto ricevuto dall’ex campione del mondo di F1 Damon Hill, Wolff ha chiarito che non sfiderà Mohammed Ben Sulayem nelle prossime elezioni FIA previste per dicembre.
La decisione di Wolff ha suscitato conversazioni all’interno della comunità automobilistica, con fan ed esperti che speculano sulle ragioni dietro la sua scelta di non perseguire il prestigioso ruolo. In quanto moglie del team principal della Mercedes F1, Toto Wolff, Susie Wolff continua a esercitare un impatto significativo nel mondo del motorsport attraverso i suoi vari impegni.
La notizia del ritiro di Wolff dalla potenziale candidatura alla presidenza della FIA arriva in un momento cruciale per la Formula 1, dove le discussioni sulla diversità e sugli standard di sicurezza sono state al centro dell’agenda. Anche se alcuni speravano che Wolff potesse scuotere la corsa elettorale, il suo obiettivo rimane quello di contribuire allo sport in altri modi significativi.
Con le elezioni FIA che si avvicinano, l’attenzione si sposta ora sui candidati in corsa e sulla visione che hanno per il futuro dell’organo di governo del motorsport. Mentre Wolff continua a sostenere il progresso e l’inclusività nella Formula 1, la sua decisione di non concorrere per la presidenza serve da promemoria delle complessità e delle considerazioni coinvolte nei ruoli di leadership all’interno dello sport.