Nonostante una performance encomiabile e un doppio piazzamento a punti al Gran Premio di Formula 1 della Cina 2025, il Team Principal della Haas, Ayao Komatsu, ha espresso preoccupazione per i problemi persistenti con la loro monoposto, la VF-25. Dopo un deludente 13° e 14° posto all’apertura della stagione a Melbourne, la squadra ha avuto un impressionante cambiamento di rotta in Cina, lasciando Komatsu sia esultante che cauto.
L’ottimismo iniziale del team americano a Melbourne è stato rapidamente smorzato quando sono emersi problemi aerodinamici con la VF-25, in particolare nelle curve ad alta velocità. Questi problemi erano stati mascherati durante i test pre-stagionali sul circuito del Bahrain, che presenta caratteristiche simili a quelle del Circuito Internazionale di Shanghai, prevalentemente curve lente e medie.
Questa somiglianza spiega forse perché la performance del team in Cina sia stata meno sorprendente, specialmente il notevole salto di Esteban Ocon dall’11° al 7° posto. Il suo compagno di squadra, Oliver Bearman, ha anche utilizzato una strategia diversa per risalire dal 17° al 10° posto. La posizione della squadra è stata ulteriormente migliorata a causa delle squalifiche di entrambi i piloti Ferrari e di Pierre Gasly dell’Alpine, promuovendo Ocon e Bearman rispettivamente al 5° e 8° posto.
Komatsu è stato rapido nel riconoscere la resilienza del team e la loro capacità di riprendersi dal contrattempo australiano, definendola una “reazione straordinaria”. Tuttavia, è stato cauto nel temperare le aspettative, affermando che il risultato impressionante era probabilmente specifico per il circuito e non significava che i problemi aerodinamici della VF-25 fossero stati risolti.
Komatsu ha sottolineato che mentre alcuni circuiti possono essere più indulgenti, altri potrebbero comunque rappresentare un problema significativo. Ha detto: “Quando possiamo far funzionare la macchina nel modo in cui vogliamo, grazie alle caratteristiche del circuito, questo è ciò che possiamo fare. Oggi abbiamo consegnato.”
Nella gara, Ocon ha sorpassato con successo diversi piloti durante il primo giro di pit stop, mentre Bearman, partendo con gomme dure, ha aspettato fino al giro 26 per passare a quelle medie. La strategia a due pit stop impiegata da Yuki Tsunoda e Isack Hadjar dei Racing Bulls si è rivelata più lenta, permettendo a Ocon di guadagnare un’altra posizione.
Riflettendo sulle prestazioni del team, Komatsu ha espresso elogi per l’impegno collettivo, affermando: “Tutti hanno un fallimento, giusto? Ma il fallimento non dovrebbe definirti. Ciò che ti definisce è come ti rialzi dopo quel fallimento – e penso che come team nel suo insieme abbiamo dimostrato questo.”
Bearman, parlando con Sky Sports F1, ha ammesso di essere sorpreso dalla sua strategia a un pit stop e ha anche espresso fiducia nelle prestazioni della vettura Haas in Cina. Ha detto: “È il tipo di pista che sulla carta è buona per la nostra auto. È molto liscia, non ha molte buche, e questo è ciò che stiamo cercando al momento.”
Nonostante il notevole recupero del team in Cina, Komatsu rimane preoccupato che i problemi affrontati in Australia possano non essere un incidente isolato. Man mano che la stagione avanza, sarà interessante vedere se Haas riuscirà a continuare a superare le proprie sfide e mantenere questo slancio.