Nonostante le ondate di critiche che circondano la stagione 2024 della NASCAR Cup Series, il presidente della NASCAR Steve Phelps adotta una posizione decisamente ottimista riguardo al futuro dello sport. Dai formati di playoff divisivi all’arbitraggio incoerente, il 2024 è stato tutt’altro che un percorso agevole per le corse di stock car. Tuttavia, Phelps insiste sul fatto che la NASCAR è ben posizionata per un futuro luminoso, alimentato da nuove opportunità e da un prodotto forte in pista.
Una Finale di Campionato Controversiale
La stagione si è conclusa con una vittoria nel campionato che ha lasciato i fan divisi. Il campione, nonostante una delle stagioni statisticamente meno impressionanti di qualsiasi precedente detentore del titolo, ha conquistato la vittoria piccando al momento giusto nei playoff. Molti fan hanno espresso frustrazione per il formato, chiedendo cambiamenti significativi per garantire che il campione rifletta un’eccellenza costante per tutta la stagione piuttosto che una serie di vittorie ben temporizzate.
I playoff non sono stati l’unico punto dolente. Nel corso dell’anno, sono emerse controversie attorno alla Next-Gen car, stili di guida eccessivamente aggressivi e decisioni incoerenti da parte degli ufficiali di gara. Questi problemi hanno portato a crescenti richieste da parte di fan e addetti ai lavori affinché la NASCAR riveda il proprio approccio.
Phelps Vede un Futuro Luminoso
Tuttavia, Phelps rimane ottimista riguardo alla direzione dello sport, ignorando le suggerimenti di problemi sistemici. In una recente intervista, ha espresso fiducia nella salute complessiva della NASCAR e nella sua preparazione per il 2025.
“Sono davvero incoraggiato dalla direzione in cui sta andando lo sport,” ha detto Phelps. “Penso che siamo ben posizionati mentre ci avviciniamo al ’25 con nuovi partner mediatici, un ottimo prodotto in pista, alcune storie davvero interessanti e, nel complesso, uno sport sano. Quindi, per me, dormo molto tranquillamente.”
Phelps riconosce che c’è sempre spazio per migliorare, ma sottolinea le opportunità che la NASCAR ha di crescere sia a livello nazionale che internazionale.
“Non significa che non abbiamo cose da fare. Abbiamo molto da fare e ci sono molte opportunità per noi di crescere, sia a livello nazionale che internazionale.”
Il formato dei playoff è qui per restare
Secondo Phelps, il sistema di playoff, un bersaglio di critiche, non andrà da nessuna parte a breve. Mentre i fan hanno chiesto una revisione, Phelps ha difeso il formato, citando forti ascolti televisivi, numeri di affluenza e azioni coinvolgenti in pista durante i playoff.
“Sosterrò il formato perché il formato ci ha anche dato corse fenomenali. Non so come potresti suggerire che fosse qualcosa di diverso da fenomenale. Abbiamo avuto una buona affluenza, [TV] rating erano più sei. Direi che i nostri playoff in tutte e tre le serie nazionali sono stati un successo.”
I suoi commenti chiariscono che NASCAR crede che il formato dei playoff stia guidando l’engagement, anche se alcuni fan e concorrenti rimangono scettici. Tuttavia, Phelps non ha detto che il sistema è perfetto, accennando a possibili piccoli aggiustamenti in futuro per affrontare le preoccupazioni.
Cosa c’è in serbo per NASCAR?
Mentre NASCAR si avvia verso il 2025, la sua leadership sembra concentrata sul raddoppiare la propria traiettoria attuale, esplorando al contempo opportunità di crescita. Nuove partnership mediatiche sono pronte a portare nuova attenzione allo sport, e Phelps sembra fiducioso che trame come l’emergere di giovani stelle, le espansioni dei team e le nuove iniziative internazionali manterranno i fan coinvolti.
Tuttavia, la strada che abbiamo davanti non è priva di sfide. La leadership di NASCAR affronterà le persistenti frustrazioni dei fan riguardo al formato dei playoff e alle incoerenze nell’arbitraggio? O continueranno a dare priorità ai rating e all’affluenza come misura definitiva del successo?
Per ora, Phelps rimane fermo nella sua convinzione che NASCAR sia sulla strada giusta—che i fan siano d’accordo o meno. Solo il tempo dirà se la sua fiducia è ben riposta.