Con la partenza del CEO Carlos Tavares, Stellantis ha ora annunciato la sua intenzione di tornare all’Associazione dei Costruttori Automobilistici Europei (ACEA).
Dopo due anni di assenza, Stellantis, il secondo gruppo automobilistico più grande d’Europa, ha espresso il suo desiderio di riunirsi all’ACEA, una decisione che segna un chiaro cambiamento strategico rispetto al suo recente passato.
In questo modo, sembra chiaro che Stellantis è disposta a unire le forze con altri produttori europei per affrontare le sfide della transizione verso la mobilità elettrica.
Stellantis ritiene che l’ACEA sia la piattaforma appropriata per sviluppare un approccio comune che consenta di proseguire la transizione e garantire la sostenibilità e la competitività dell’industria automobilistica, oltre ai migliori interessi delle sue comunità.
“L’impegno di Stellantis nella transizione all’elettrificazione è profondo, sfruttando la nostra tecnologia multi-energia, e affrontiamo, con grande responsabilità, le sfide che deve affrontare l’industria automobilistica europea. Crediamo che l’ACEA sia il forum giusto per noi per interagire con i nostri pari e stakeholder e costruire, insieme, una roadmap per supportare l’intera catena del valore”, ha dichiarato Jean-Philippe Imparato, COO di Stellantis, Europa Espansa.
Con il ritorno all’ACEA, previsto per il 1° gennaio 2025, Stellantis si sta preparando a partecipare al dibattito su questioni cruciali come la regolamentazione delle emissioni di CO2, la fine dei motori a combustione entro il 2035 e gli standard che l’ACEA ha chiesto di rivedere per evitare multe milionarie per l’industria automobilistica.