Il produttore svedese di micromobilità Luvly ha annunciato di aver stabilito una partnership con Stellantis, che permetterà al quarto gruppo automobilistico più grande di valutare la tecnologia innovativa dei veicoli pronti per essere assemblati.
Si tratta di una microcar elettrica, e il design brevettato del telaio di Luvly utilizza una serie di grandi pannelli compositi uniti con connettori in alluminio, ai quali sono attaccati altri componenti importanti (come sospensioni, motori e pannelli della carrozzeria).

L’azienda ha già rivelato che la sicurezza del piccolo modello non è stata trascurata e che la struttura del quadriciclo include uno strato di alluminio tra due strati di schiuma plastica, progettato per assorbire l’impatto di una collisione.
La promessa del marchio svedese è che la microcar arriverà a casa dei clienti imballata e pronta per essere assemblata; tuttavia, l’assemblaggio viene effettuato da tecnici dell’azienda che eseguono la configurazione presso la sede del cliente, aderendo a tutti gli standard di sicurezza.
Questa collaborazione tra Stellantis e Luvly, della durata di un anno, mira a esplorare il potenziale dell’approccio unico del marchio svedese alla progettazione e produzione di veicoli, che dà priorità a materiali leggeri, accessibilità e sicurezza.
“Crediamo che la nostra tecnologia abbia il potenziale per rivoluzionare il modo in cui i veicoli vengono progettati e costruiti. Siamo molto felici di avere l’opportunità di lavorare con Stellantis su questo progetto”, ha dichiarato Håkan Lutz, CEO di Luvly, in un’intervista esclusiva con Zag Daily.
Ricordiamo che la Luvly O è stata annunciata nel 2023, ma non è ancora stata messa in vendita, essendo dotata di una batteria da 6,4 kWh, che dichiara un’autonomia massima di 100 km/h e un peso inferiore a 400 kg, permettendole di raggiungere una velocità di 90 km/h. Tutto questo per un prezzo annunciato all’epoca di €10.000.