Stellantis ha appena annunciato il lancio di una piattaforma di compensazione online dedicata alla valutazione delle richieste di risarcimento da parte dei clienti europei che hanno sostenuto costi di riparazione con le precedenti generazioni di motori PureTech 1.0 e 1.2, a causa di un eccessivo consumo d’olio e/o di una degradazione prematura della cinghia di distribuzione.
In una dichiarazione, Stellantis chiarisce che “questa politica di compensazione complementare coprirà le spese sostenute tra il 1 gennaio 2022 e il 31 dicembre 2024, a seguito di determinate condizioni di manutenzione e diagnosi raccomandate dai marchi: Citroën, DS Automobiles, Opel/Vauxhall e Peugeot”.
Le condizioni di compensazione implicano che i servizi relativi a un eccessivo consumo d’olio e/o a una degradazione prematura della cinghia di distribuzione “devono essere stati effettuati in conformità con il piano di manutenzione del produttore e realizzati da professionisti del settore automobilistico, mentre la diagnosi e la riparazione devono essere state condotte attraverso la rete autorizzata”, aggiunge Stellantis.
Inoltre, l’azienda ha esteso la garanzia per le generazioni precedenti dei motori PureTech, coprendo il 100% dei costi per un periodo fino a 10 anni o 180.000 chilometri per parti e manodopera, a determinate condizioni. “Queste straordinarie misure di garanzia includono anche l’implementazione del nuovo certificato ‘Check+’, che attesta l’affidabilità dei veicoli usati che hanno seguito la manutenzione e le riparazioni raccomandate, con 100 punti di ispezione, incluso il cambio della cinghia di distribuzione, per le auto usate vendute da Spoticar e dalla rete ufficiale”, conclude Stellantis.