Stellantis e Bolt hanno firmato un accordo tecnologico volto ad accelerare lo sviluppo di auto con sistemi di guida autonoma di livello 4 (cioè, senza conducente), al fine di utilizzarle nei servizi di mobilità condivisa in Europa. La partnership combina le Piattaforme AV-Ready del produttore italo-francese (il furgone medio eK0 con l’architettura STLA Small) e i servizi di mobilità di Bolt, che opera in oltre 50 paesi, 23 dei quali nell’Unione Europea (UE). Tra gli obiettivi c’è l’inizio della fase di test nel 2026. Entro il 2035, Bolt mira ad avere 100.000 veicoli autonomi.
In veicoli dotati delle ultime tecnologie in termini di sensori, calcolo e sistemi ridondanti, per garantire i massimi livelli di affidabilità e sicurezza, l’obiettivo è fornire servizi di mobilità condivisa in auto autonome e senza conducente, ottimizzando contemporaneamente i costi di possesso per l’operatore. “Le nostre Piattaforme AV-Ready offrono la flessibilità necessaria per fornire la migliore esperienza possibile ai clienti europei. Le flotte di veicoli autonomi possono contribuire a ridurre l’impronta di carbonio, poiché consentono una mobilità condivisa e ottimizzata, che riduce la congestione del traffico e le emissioni di inquinanti. La partnership con Bolt mira a rendere questa visione più vicina alla realtà, combinando la nostra esperienza ingegneristica con la portata operativa del nostro partner, nella speranza di integrare la mobilità senza conducente nella vita quotidiana europea,” ha dichiarato Antonio Filosa, CEO di Stellantis.

Il piano d’azione prevede che flotte di veicoli di prova saranno operative già dal prossimo anno, in vari paesi europei. Ci sarà un’espansione progressiva del numero di unità, fino alla possibilità di integrarli su scala industriale, con l’ambizione di avviare la produzione in serie entro il 2029. Il successo del progetto si baserà su una stretta collaborazione e comunicazione con gli organismi di regolamentazione europei, al fine di svolgere tutte le fasi in conformità agli standard di protezione dei dati e di cybersicurezza.
“Questa partnership riunisce due aziende che comprendono le dinamiche specifiche dell’Europa. Combinando le Piattaforme AV-Ready di Stellantis con la nostra esperienza operativa, creiamo la migliore offerta di veicoli autonomi su misura per le esigenze europee, che milioni di persone potranno utilizzare. La partnership segna il passo successivo nella nostra ambizione di avere 100.000 veicoli autonomi sulla piattaforma Bolt entro il 2035,” ha commentato Markus Villig, fondatore e CEO della multinazionale estone specializzata in mobilità.









