La disputa legale che coinvolge Guenther Steiner e il suo ex datore di lavoro, Haas F1 Team, si è conclusa con una risoluzione a seguito di mediazione. L’ex team principal aveva avviato un’azione legale accusando Haas di trattenere commissioni non pagate relative al suo contratto finale. Tuttavia, entrambe le parti hanno ora raggiunto un accordo, portando al ritiro della causa.
Il rapporto di Steiner con il team di corse americano si è concluso quando non sono riusciti a trovare un percorso comune per il futuro della squadra. Nonostante le sue otto stagioni di permanenza che hanno mantenuto la squadra competitiva in mezzo al gruppo, il contratto non è stato rinnovato. Questo è coinciso con la crescente reputazione di Steiner, in gran parte dovuta alla sua presenza di spicco nella serie Netflix ‘Drive to Survive’, che ha sostenuto abbia contribuito in modo significativo a costruire il formidabile marchio Haas.
Dopo la cessazione del suo contratto, Steiner ha intentato una causa in North Carolina, sostenendo che Haas avesse beneficiato della sua crescente notorietà, che era strumentale nel migliorare il marchio della squadra. Dopo più di 28 ore di mediazione volontaria, entrambe le parti hanno concordato una risoluzione, portando al rigetto della causa. Secondo il rapporto di CourtHouseNews.com, la decisione di Steiner di ritirare il caso è stata con pregiudizio, implicando che non può ripresentare la causa.
I dettagli dell’accordo rimangono riservati poiché la documentazione è stata pesantemente redatta per proteggere gli aspetti finanziari del disaccordo affinché non diventino di dominio pubblico.
Esprimendo soddisfazione per la risoluzione, un portavoce di Haas ha dichiarato: “Haas Formula, LLC è lieta di annunciare che Guenther Steiner e Haas Formula, LLC hanno risolto la loro controversia. Guenther Steiner ha ritirato tutte le accuse precedentemente formulate nella sua causa, e tutte le rivendicazioni avanzate contro Haas Formula, LLC sono state rigettate con pregiudizio.”
Il portavoce ha aggiunto che entrambe le parti si augurano successo reciproco nelle loro future iniziative e si asterranno dal commentare ulteriormente sulla questione.
Steiner, che è diventato una figura popolare nel panorama mediatico della F1, aveva avviato l’azione legale per richiedere le commissioni che sosteneva fossero state trattenute dalla squadra dal 2021. La causa sosteneva che Haas F1 avesse sfruttato la reputazione, l’esperienza e le ampie connessioni di Steiner all’interno dello sport a proprio vantaggio e, pertanto, non dovesse trattenere i suoi compensi.
La causa evidenziava anche il problema dell’uso non autorizzato del nome, dell’immagine e dell’asserzione di Steiner nella vendita di merchandise, in particolare dopo la cessazione del suo contratto e senza pagamenti di royalties. Il documento legale sosteneva che Haas F1 non avesse il diritto di sfruttare l’identità di Steiner in alcuna forma di media senza il suo consenso e un’adeguata compensazione.