La stagione IndyCar 2024 sarà ricordata come la più imprevedibile, ricca di controversie e decisamente caotica nella storica storia della serie. Da thriller bagnati dalla pioggia a titoli scandalosi, e colpi di scena inaspettati ad ogni angolo, quest’anno ha avuto tutto. Scopriamo la follia che ha tenuto i fan incollati ad ogni gara.
Manichini, Pioggia e Traguardi
Il tono bizzarro della stagione è stato impostato presto quando un manichino, parte di un’installazione eccentrica al Barber Motorsports Park, è caduto sulla pista durante la gara. Il momento surreale ha portato a una bandiera gialla, e successivamente, il vincitore della gara Scott McLaughlin si è posato con la figura smarrita—consolidando il suo status di meme IndyCar con una carta da collezione ufficiale.
La Indianapolis 500 si è rivelata una rara pausa dal caos, offrendo un’epica bagnata dal tramonto dopo un ritardo per pioggia. Josef Newgarden ha battuto Pato O’Ward in un finale da brivido per conquistare la sua seconda vittoria all’Indy 500, attirando un numero record di spettatori grazie a un blackout locale revocato.
Scandali Scuotono Penske e il Sfortunato Periodo di Malukas in McLaren
Uno scandalo di proporzioni epiche ha scosso il paddock di Long Beach quando il Team Penske è stato sorpreso a manomettere il software push-to-pass, consentendo aumenti di potenza illegali durante l’apertura della stagione a St. Petersburg. Dopo settimane di indagini, Josef Newgarden e Scott McLaughlin sono stati squalificati, e Pato O’Ward ha rivendicato retroattivamente la vittoria. Penske ha rapidamente sospeso il personale senior, ma il danno alla reputazione del team è rimasto.
Nel frattempo, i sogni di David Malukas sono stati infranti prima ancora di iniziare con Arrow McLaren. Un incidente in bicicletta durante la preseason lo ha costretto a rimanere ai margini, e la sua incapacità di recuperare rapidamente ha portato il team a interrompere i rapporti dopo sole quattro gare, senza mai lasciargli correre sotto il loro banner. Callum Ilott e il campione di F2 Theo Pourchaire hanno occupato il sedile con prestazioni eccezionali.
Santino Ferrucci Porta Dramma a Detroit
Santino Ferrucci di AJ Foyt Racing ha dimostrato che i temperamenti possono infiammarsi tanto quanto i motori. Durante le prove nel notoriamente stretto circuito cittadino di Detroit, Ferrucci è saltato oltre un muro dei box per confrontarsi con Kyle Kirkwood, scatenando un tirata piena di imprecazioni trasmessa in diretta TV. L’incontro ha guadagnato a Ferrucci un severo rimprovero da parte degli ufficiali e una scusa pubblica, ma non prima che l’incidente diventasse uno dei momenti più discussi dell’anno.
La Regola di Dale Coyne e una Rivelazione da Novellino
Dale Coyne Racing ha battuto record ruotando nove piloti nelle sue due vetture nel 2024, un’impresa logistica che ha spinto i limiti del sistema di charter. Questo approccio caotico ha portato all’introduzione della “Regola Dale Coyne” per il 2025, limitando le squadre a tre piloti per auto per stagione. Nonostante il ricambio, il team ha dato a cinque debuttanti la loro prima esperienza in IndyCar, mantenendo le loro auto in pista e promuovendo nuovi talenti.
L’Anno Altalenante della McLaren e il Colpo di Kyffin Simpson
Arrow McLaren ha affrontato alti e bassi, con la vittoria ereditata di O’Ward a St. Pete che contrastava con le difficoltà della squadra nel mantenere la coerenza. Tuttavia, l’arrivo del debuttante Kyffin Simpson alla Chip Ganassi Racing ha portato un barlume di eccitazione. Nella sua gara di debutto, Simpson ha segnato il giro più veloce, dimostrando che la prossima generazione di stelle dell’IndyCar è pronta a brillare.
Un Ritorno a Milwaukee e Messaggi Contraddittori
Il Milwaukee Mile ha fatto un trionfale ritorno nel calendario dell’IndyCar, offrendo azione emozionante in un doppio appuntamento. I fan hanno riempito le tribune per uno spettacolo nostalgico ma moderno. Ironia della sorte, il CEO di Penske Entertainment, Mark Miles, ha minimizzato il valore di rivisitare vecchi luoghi—mentre si trovava a Milwaukee—un promemoria delle strategie contraddittorie dello sport.
Cosa c’è in programma per IndyCar?
La stagione 2024 lascia IndyCar a un bivio. Mentre gli scandali e il dramma possono aver portato ottimi ascolti, hanno anche messo in evidenza problemi strutturali all’interno dello sport. Con l’introduzione di nuove regole per il 2025 e una spinta più unificata verso i progressi tecnologici, la serie spera di bilanciare intrattenimento e integrità.
La stagione potrebbe essere stata un ottovolante, ma una cosa è certa: i fan di IndyCar non hanno mai avuto così tanto di cui parlare.