La stagione di Formula 2 del 2024 entrerà senza dubbio nella storia come una delle campagne più competitive e imprevedibili dell’era moderna dello sport. Con 18 vincitori diversi, 21 piloti sul podio e una battaglia per il campionato che si è protratta fino all’ultimo weekend di gara, Gabriel Bortoleto è emerso come campione in quello che molti definiscono l’anno più caotico ma emozionante della F2.
La Strada Non Convenzionale di Bortoleto verso la Gloria
Correndo per Invicta Racing, la stagione di Bortoleto è stata lontana dall’essere dominante, ma la sua coerenza e resilienza lo hanno distinto in un campo in cui nessun pilota poteva davvero affermarsi. Le statistiche del brasiliano potrebbero non urlare dominio—solo due vittorie, due pole e 48 giri in testa—ma la sua capacità di accumulare punti costantemente e di evitare errori gravi ha fatto la differenza.
Bortoleto segue le orme di piloti come Charles Leclerc, George Russell e Oscar Piastri vincendo titoli di Formula 3/GP3 e Formula 2 consecutivi al debutto. La sua abilità in pista e l’approccio maturo sono stati ampiamente elogiati, anche mentre superava problemi di affidabilità, incidenti e penalità durante l’anno.
La Stagione di F2 più Competitiva della Storia?
Il numero straordinario di vincitori e di piloti sul podio parla della competitività della griglia del 2024. Il record di 18 vincitori supera il precedente massimo di 13 nel 2023, mostrando la profondità del talento e l’impatto di fattori come le gare sprint con griglia invertita. Tuttavia, mette anche in evidenza la casualità di una stagione definita da nuove regolamentazioni, cambi di piloti e sfide tecniche.
Cosa ha reso il 2024 così imprevedibile?
- Cambi di Piloti:
Un sorprendente 32 piloti hanno gareggiato in F2 quest’anno a causa di malattie, problemi di finanziamento e promozioni a metà stagione. Questa instabilità ha reso difficile per i team costruire slancio e per i piloti trovare ritmo. - Nuove Regolamentazioni per le Auto:
La vettura F2 specifica 2024 ha introdotto tunnel venturi a effetto suolo e cerchi Pirelli da 18 pollici più rigidi, richiedendo ai team di rivedere le loro impostazioni. I piloti che si sono adattati alle peculiarità dell’auto—come la sua maggiore deportanza e le finestre operative dei pneumatici più strette—hanno trovato successo, ma anche i favoriti hanno faticato con la coerenza. - Problemi di Affidabilità:
Nonostante i miglioramenti promessi dal fornitore di motori Mecachrome, i problemi di affidabilità sono persistiti. Contendenti chiave per il titolo come Isack Hadjar e Paul Aron hanno subito guasti meccanici che hanno deragliato le loro campagne in momenti critici. - Complessità Tattica:
I ribaltamenti delle gare sprint, le interventi della safety car e i fattori specifici del circuito hanno spesso mescolato l’ordine, premiando l’opportunismo e penalizzando piccoli errori.
Bortoleto vs. Hadjar: Una Battaglia per i Secoli
La lotta per il titolo tra Bortoleto e Hadjar è stata caratterizzata da margini sottili. Entrando nella finale di Abu Dhabi, Bortoleto guidava con appena 0,5 punti—un divario risultante da un pareggio per l’ottavo posto nella gara sprint di Monza.
- La Campagna di Bortoleto:
Il campione ha mostrato una coerenza notevole, terminando in zona punti in 27 delle 28 gare. Una vittoria dall’ultimo al primo posto a Monza e un secondo posto nella gara sprint di Abu Dhabi hanno chiuso il titolo. - Le Difficoltà di Hadjar:
Sebbene il pilota di Campos Racing abbia mostrato brillantezza con vittorie nelle gare principali ad Albert Park, Silverstone e Spa, la sua stagione è stata segnata da guasti meccanici e un arresto mal sincronizzato nella gara principale di Abu Dhabi, infrangendo le sue speranze.
Piloti Chiave e Trame
- Paul Aron: Un forte contendente al titolo ma ostacolato da problemi di affidabilità e penalità. Il suo stile di guida aggressivo gli è costato punti cruciali, in particolare in Ungheria e a Silverstone.
- Kimi Antonelli: La stella in ascesa di Prema ha perso la finale di Abu Dhabi a causa di una malattia, ma ha mostrato lampi di brillantezza.
- Joshua Duerksen: Ha concluso la stagione con una vittoria in gara principale, dimostrandosi un pilota da tenere d’occhio.
- Performance in stile Pierre Gasly: Nonostante una griglia caotica, Bortoleto è riuscito ad evitare incidenti maggiori, mostrando una calma che ha richiamato alla mente la stagione di F1 senza incidenti di Gasly.
Evoluzione Tecnica della F2
La nuova auto e i pneumatici Pirelli hanno aggiunto complessità, con le squadre costrette a bilanciare i guadagni di carico aerodinamico con l’instabilità di maneggevolezza su dossi e cordoli. Questo ha resettato il panorama competitivo, permettendo a squadre outsider come Campos Racing e Invicta Racing di brillare, mentre le potenze tradizionali come Prema hanno faticato ad adattarsi.
Cosa Aspetta Bortoleto e Hadjar?
- Gabriel Bortoleto:
Il neocampione è pronto a debuttare in Formula 1 con Sauber nel 2025, collaborando con il veterano Nico Hülkenberg. La sua attenzione si sposta ora sull’aiutare la squadra nella transizione verso il progetto factory di Audi. - Isack Hadjar:
Il futuro di Hadjar in F1 rimane incerto, ma le sue prestazioni lo mantengono in corsa per un sedile con la scuderia junior di Red Bull, soprattutto mentre Yuki Tsunoda e Liam Lawson affrontano incroci di carriera.
2024: Una Stagione da Ricordare
La stagione F2 del 2024 sarà ricordata come una tempesta perfetta di talento, caos e imprevedibilità. Che si trattasse delle interruzioni tecniche, della formazione di piloti in continua evoluzione o dei margini sottilissimi, quest’anno ha racchiuso il brivido del motorsport al suo meglio.
Con la Formula 2 che guarda al 2025, le lezioni apprese da questa stagione plasmeranno senza dubbio la competizione, con nuovi talenti che mirano a emulare la straordinaria ascesa di Bortoleto.