“Il Rally Giappone Sotto Scrutinio della FIA Dopo l’Intrusione di un Minivan Durante una Prova Live”
Per la seconda volta in tre anni, il Rally Giappone è sotto la lente d’ingrandimento dopo che un veicolo non in gara è entrato erroneamente in una prova speciale, sollevando interrogativi sui protocolli di sicurezza dell’evento. Il Direttore Sportivo della FIA Andrew Wheatley ha confermato che ci saranno conseguenze dopo l’incidente durante la SS12, in cui un minivan è stato guidato contromano lungo la prova, raggiungendo l’area di partenza pochi istanti prima che Elfyn Evans lanciasse la sua Toyota GR Yaris Rally1 in azione.
Déjà Vu per gli Organizzatori del Rally Giappone
La recente violazione della sicurezza rispecchia un incidente simile del 2022 quando un altro veicolo non autorizzato è riuscito a entrare in una prova competitiva. Parlando della situazione, Wheatley ha sottolineato l’importanza di capire cosa sia andato storto.
“La prima cosa che dobbiamo fare è capire esattamente cosa è successo,” ha detto. “Il rapporto iniziale è che è simile in principio a quello di due anni fa, ma non è lo stesso. Dobbiamo raccogliere informazioni dagli organizzatori e lavorare con loro per garantire che questa situazione non si ripeta.”
Le Conseguenze si Avvicinano per il Rally Giappone
Sebbene l’evento non fosse sotto lo stato di “cartellino giallo” della FIA quest’anno, Wheatley ha indicato che un ritorno a tale stato è probabile per il 2025 mentre la FIA indaga sull’incidente.
“Erano sotto un cartellino giallo lo scorso anno, e il sistema del cartellino giallo assicura che le persone e le competenze corrette siano in atto per prevenire situazioni del genere,” ha spiegato Wheatley. “Sebbene non abbiamo ancora completato l’indagine completa, sono abbastanza sicuro che stiamo andando di nuovo in quella direzione.”
Un Improvviso Contrattempo per un Evento Forte
Wheatley ha espresso sorpresa e delusione, dato il notevole impegno che gli organizzatori del Rally Giappone hanno messo nel risolvere i problemi di sicurezza dalla ripresa dell’evento nel calendario WRC nel 2022.
“Questo è un buon rally con buoni organizzatori e persone esperte, quindi è estremamente sorprendente che abbiamo avuto questa situazione,” ha detto. “Ma assolutamente, deve essere data la massima attenzione.”
Gli organizzatori del Rally Giappone hanno lavorato duramente per ricostruire la propria reputazione dopo il ritorno nel WRC. L’evento si è spostato dalla sua base originale di Hokkaido (dove si è svolto dal 2004 al 2010) a un nuovo formato su asfalto nelle prefetture di Aichi e Gifu, con Toyota City come centro. Nonostante i loro sforzi, questa ultima violazione solleva domande critiche su quanto efficacemente vengano implementate le misure di sicurezza.
Cosa c’è in programma per il Rally del Giappone?
Mentre l’indagine della FIA è in corso, la ricorrenza di tali incidenti mette a rischio il futuro del Rally del Giappone. Tornare allo stato di “cartellino giallo” porrebbe l’evento sotto un controllo maggiore, richiedendo misure di conformità più rigorose e potenzialmente compromettendo la sua posizione nel calendario WRC se si verificassero ulteriori violazioni.
Mentre il mondo del rally attende il verdetto finale della FIA, una cosa è chiara: la sicurezza rimane non negoziabile in uno sport dove precisione e decisioni in frazioni di secondo non lasciano spazio per errori.