La FIA ha autorizzato l’uso di una nuova barriera per detriti, più alta, che sarà introdotta a partire dalla stagione F1 2025, come parte del loro impegno continuo per migliorare la sicurezza nel motorsport. Questo passo proattivo è volto a rafforzare la protezione nei circuiti per i concorrenti, il personale a bordo pista e gli spettatori.
La continua ricerca della FIA per la sicurezza nelle corse ha portato all’ultima introduzione e approvazione di una barriera per detriti alta 6 metri. Questa struttura, progettata e realizzata dall’azienda svizzera Geobrugg, offre un livello elevato di protezione in aree ad alto rischio. Si prevede che la nuova barriera giochi un ruolo cruciale in aree con curve ad alta velocità, forti pendenze o tribune che potrebbero essere suscettibili a detriti volanti.
Sotto le rigorose normative della FIA, tutti i circuiti di nuova costruzione sono tenuti a incorporare questi prodotti omologati. I circuiti esistenti di Classe 1 saranno anche obbligati a sostituire le barriere danneggiate o rotte con la soluzione omologata. I circuiti di Classe 2 dovranno conformarsi entro il 2026. Inoltre, la barriera alta 6 metri può essere impiegata facoltativamente dai circuiti che desiderano fornire una maggiore sicurezza per gli appassionati di corse.
Sebbene circuiti come Suzuka, Bahrain, Monza, Interlagos e Fuji utilizzino già barriere alte 6 metri, non sono state testate secondo i più elevati standard di sicurezza richiesti per l’omologazione. La barriera Geobrugg è la prima della sua altezza ad essere approvata dalla FIA. Ha superato una serie di test rigorosi, tra cui una sfera di 780 kg lanciata contro di essa a una velocità di 60 km/h, e un’auto a grandezza naturale che si schiantava contro di essa a 120 km/h. La barriera ha dimostrato la sua resilienza mantenendo l’impatto all’interno di una zona di 3 metri, guadagnandosi così lo status di omologazione secondo lo Standard FIA 3502-2018.
Il nuovo design della barriera tiene anche conto dell’esperienza degli spettatori. Aumentando la distanza dei cavi sopra un’altezza di 3 metri, consente una vista non ostacolata per gli spettatori nelle tribune, pur offrendo protezione contro i detriti volanti.
Jochen Braunwarth, direttore delle soluzioni motorsport di Geobrugg, ha sottolineato l’impegno dell’azienda per la sicurezza: “Il nostro obiettivo di garantire la sicurezza per gli spettatori, i lavoratori e gli ufficiali in un circuito di gara ha fatto significativi progressi con l’introduzione della recinzione contro i detriti aumentata. Essa fornisce un livello di protezione maggiore contro i detriti volanti che potrebbero potenzialmente raggiungere le tribune o altre aree per gli spettatori. Trovare un equilibrio tra essere vicini all’azione e garantire la sicurezza comporta spesso rischi aggiuntivi. Tuttavia, questa nuova soluzione, più alta, mitiga quel rischio aggiuntivo offrendo una protezione migliorata dai detriti volanti provenienti da auto in collisione.”