Onde d’urto a Las Vegas: Lando Norris e Oscar Piastri della McLaren squalificati nella sfida per il titolo di F1!
In un incredibile colpo di scena che ha scosso il mondo della Formula 1, il leader del campionato Lando Norris e il suo compagno di squadra della McLaren Oscar Piastri sono stati squalificati dal Gran Premio di Las Vegas a causa del fallimento delle loro auto nei cruciali controlli tecnici post-gara. Questo drammatico cambiamento non solo annulla i loro impressionanti risultati—Norris che ha conquistato il secondo posto e Piastri giunto quarto—ma rimodella anche l’intera narrativa del campionato con solo due gare rimaste nel calendario.
Norris, che stava cavalcando un’onda di slancio, si trova ora a guidare la classifica con un precario vantaggio di 24 punti su Piastri e il recentemente rinvigorito Max Verstappen, che è a portata di mano per conquistare il suo quinto titolo mondiale. Con il Gran Premio del Qatar alle porte, dove sono in palio un massimo di 58 punti, le scommesse non sono mai state così alte. La finale di stagione ad Abu Dhabi dal 5 al 7 dicembre promette di essere una conclusione da brivido che i fan non possono permettersi di perdere, con tutta l’azione trasmessa in diretta su Sky Sports F1.
Il dramma si è svolto quando Norris è stato istruito dal suo team di rallentare negli ultimi giri della gara, perdendo tempo prezioso e posizioni a favore del rivale George Russell. Inizialmente, il motivo di questo improvviso rallentamento non era chiaro, ma i commissari hanno successivamente rivelato che l’auto di Norris aveva due misurazioni del blocco di scivolamento che erano al di sotto del limite obbligatorio di 9 mm. Il suo blocco di scivolamento anteriore destro misurava solo 8,88 mm, mentre quello posteriore destro era a 8,93 mm. La situazione di Piastri era ancora più grave, con tre delle sue misurazioni che non rispettavano le normative: 8,96 mm per il sinistro anteriore, 8,74 mm per il destro anteriore e 8,90 mm per il destro posteriore.
In un disperato tentativo di salvare i loro risultati, la McLaren ha sostenuto che “danni potenzialmente accidentali” potrebbero aver influenzato l’usura del blocco di scorrimento, suggerendo che fattori esterni potrebbero aver impattato sulle loro prestazioni. Tuttavia, i commissari hanno respinto questa difesa, affermando senza mezzi termini che le misurazioni confermavano una violazione delle normative tecniche. Hanno osservato: “I pattini posteriori sono stati nuovamente misurati in presenza dei commissari e dei tre rappresentanti della McLaren, e quelle misurazioni hanno confermato che i pattini non erano conformi alle normative.”
La FIA ha successivamente sottolineato che, sebbene ritenessero che la violazione fosse involontaria, non c’era semplicemente spazio per la clemenza nelle normative. “Sfortunatamente, non c’era alcuna disposizione nelle normative o nei precedenti per alcuna sanzione diversa dalla consueta sanzione (cioè la squalifica),” hanno dichiarato, lasciando la McLaren e i suoi piloti a confrontarsi con le conseguenze di questo clamoroso errore di valutazione.
Questo sconvolgimento ha spinto Charles Leclerc della Ferrari e Carlos Sainz della Williams nella top five della classifica, mentre Isack Hadjar dei Racing Bulls e Nico Hulkenberg della Sauber hanno anch’essi scalato le posizioni. Nel frattempo, Lewis Hamilton, che ha lamentato che il 2025 è stata la “peggiore stagione di sempre,” si trova classificato all’ottavo posto, mentre i piloti Haas Esteban Ocon e Oliver Bearman hanno ottenuto punti rispettivamente al nono e decimo posto.
Mentre il mondo delle corse riflette su questo catastrofico errore per la McLaren, le domande abbondano: un semplice errore di calcolo ha portato alla loro squalifica? Nigel Chiu di Sky Sports ha ipotizzato che Norris avesse menzionato che l’auto stava “saltellando”, il che significa che rimbalzava sulle irregolarità del tracciato di Las Vegas. La squadra ha affrontato sfide venerdì a causa di sessioni di prova interrotte, limitando la loro capacità di testare efficacemente le loro configurazioni ad alta benzina. Il giorno della gara è stato frenetico, con poche interruzioni, permettendo ai piloti di spingere i propri limiti, potenzialmente portando a un’usura eccessiva dei blocchi di scorrimento.
Con l’avvicinarsi del Gran Premio del Qatar, la tensione è palpabile. Le implicazioni di questa squalifica sono profonde e di vasta portata, promettendo un climax emozionante per la stagione. Allacciate le cinture, fan della F1: la corsa per il campionato è tutt’altro che finita!








