Antonio Felix da Costa ha dimostrato ancora una volta resilienza e forza nello Shanghai E-Prix, garantendosi una vittoria impressionante. Il pilota della Tag Heuer Porsche ha guidato per circa metà della gara, utilizzando la sua esperienza per conquistare il primo posto per il secondo fine settimana consecutivo. Questo segna un cambiamento nella fortuna di da Costa, che inizialmente ha terminato al quinto posto a causa di una penalità di tempo nella gara precedente. Jake Hughes, della NEOM McLaren, non è riuscito a convertire la sua pole position in una vittoria, ma era estasiato per il suo secondo posto, segnando la sua prima volta sul podio della FIA Formula E. Norman Nato ha ottenuto il suo primo podio dell’anno, mentre Nick Cassidy ha mantenuto la sua sfida per il titolo con un quarto posto. Pascal Wehrlein, d’altra parte, è finito fuori dai punti a causa di una foratura all’inizio della gara.
Nella gara, Stoffel Vandoorne ha preso il comando da Hughes all’inizio, con Nato che si è portato in quarta posizione. Tuttavia, Rowland ha avuto un contrattempo, scendendo all’11° posto. Da Costa ha compiuto una manovra audace su Hughes nel settore finale del secondo giro, garantendosi il secondo posto. Hughes, Nato, de Vries e Cassidy sono stati i primi piloti del gruppo di testa a attivare la Modalità Attacco.
Al quarto giro, Nato ha superato Hughes e da Costa per garantirsi il secondo posto, sorpassandoli all’esterno. Ha poi preso il comando quando Vandoorne ha attivato la sua Modalità Attacco. Hughes e de Vries hanno attivato il loro secondo attacco al quinto giro, mentre Nato ha mantenuto il comando. Cassidy ha attivato il suo secondo attacco al giro successivo, con Nato che ha fatto lo stesso al settimo giro, restituendo il comando a Vandoorne. La gara è stata meno intensa rispetto a quella precedente.
Wehrlein ha avuto difficoltà a progredire e ha attivato la Modalità Attacco nell’ottavo giro, scendendo al 12º posto. Da Costa e Vandoorne hanno attivato il loro secondo Attacco nella nona tornata, permettendo a Nato di riprendere il comando. Nel decimo giro, Cassidy e Vandoorne si sono contesi la posizione, con il pilota belga che ha mantenuto il quarto posto. Günther è salito al settimo posto, superando de Vries. Da Costa è stato il prossimo pilota a attivare il suo secondo attacco, con Nato di nuovo in testa. Nel frattempo, Frijns ha fatto progressi significativi, passando dall’ultima fila al decimo posto.
Al 12° giro, Vandoorne ha superato Hughes per assicurarsi il terzo posto alla curva uno, mentre Wehrlein è stato costretto a fare un pit stop a causa di una foratura causata dal contatto con Sam Bird, rovinando la sua gara. Al 14° giro, Nato manteneva il comando con un divario di circa tre decimi, mentre la battaglia dietro di lui si faceva sempre più intensa. Hughes è tornato al terzo posto. Cassidy ed Evans, entrambi con più energia dei loro avversari, occupavano rispettivamente il quinto e il sesto posto. Da Costa ha superato Nato, ampliando il divario a mezzo secondo.
Cassidy è salito al quarto posto davanti a Vandoorne, mentre Nato difendeva coraggiosamente la sua posizione da Hughes, desideroso di assicurarsi il suo primo podio in Formula E. Dennis ha attivato il suo secondo Attacco nel 18° giro, rimanendo dietro a Müller e Frijns all’undicesimo posto. Vergne è stato l’ultimo pilota a attivare il suo secondo attacco. Cassidy ha subito danni all’ala anteriore mentre lottava per la posizione con Hughes al secondo posto, poiché entrambi i piloti della McLaren si avvicinavano alla Porsche di da Costa.
Bird, che stava per guadagnare punti, ha abbandonato al 19º giro dopo essersi scontrato con de Vries nell’ultima chicane, facendo scivolare il pilota olandese al 17º posto. Vandoorne è rimasto dietro ai due Jaguars, accontentandosi del sesto posto e affrontando la pressione del suo compagno di squadra Vergne. Entrambi i piloti della Penske hanno avuto difficoltà con l’energia. Anche se Cassidy aveva un vantaggio sui suoi rivali, ha avuto l’alettone anteriore ballonzolante a causa del contatto con Hughes alla curva uno. Da Costa ha mantenuto la sua leadership con sicurezza, con Hughes e Nato in inseguimento.
Nelle ultime quattro tornate, da Costa è rimasto in testa, con Hughes alle calcagna. Tuttavia, da Costa si è dimostrato imbattibile, tagliando il traguardo per assicurarsi la sua seconda vittoria nella Stagione 10. Hughes è arrivato secondo, conquistando il suo primo podio in Formula E, mentre Nato ha garantito un impressionante terzo posto, aumentando le sue possibilità di rinnovo del contratto con la Andretti. Con Wehrlein incapace di segnare punti, Cassidy è rimasto soddisfatto del suo quarto posto, ampliando il suo vantaggio nel campionato. Evans è arrivato quinto, solidificando la posizione della Jaguar in cima al Campionato Costruttori.
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Il pilota di Formula 1 Lewis Hamilton ha conquistato un’altra vittoria al Gran Premio del Brasile. Con una performance impressionante, Hamilton ha superato i suoi avversari e ha tagliato il traguardo per primo. Questa vittoria porta il pilota britannico più vicino alla conquista del campionato mondiale della stagione.
La gara è stata emozionante dall’inizio alla fine. Hamilton è partito in pole position e ha mantenuto il comando per tutta la gara. Nonostante la pressione dei concorrenti, ha dimostrato abilità e determinazione per rimanere davanti. Con questa vittoria, Hamilton amplia il suo vantaggio nella classifica generale e si avvicina sempre di più al titolo.
I fan brasiliani presenti all’autodromo di Interlagos hanno applaudito la performance di Hamilton. Il pilota ha ringraziato il sostegno e l’affetto del pubblico, sottolineando l’importanza del Brasile nella sua carriera in Formula 1. Hamilton ha anche elogiato il circuito di Interlagos, considerato uno dei più impegnativi del circuito.
Con questa vittoria, Hamilton si consolida come uno dei più grandi piloti nella storia della Formula 1. La sua abilità in pista e la sua dedizione allo sport sono ammirate dai fan di tutto il mondo. Ora, tutti aspettano con ansia la prossima gara, dove Hamilton potrebbe assicurarsi il tanto atteso titolo mondiale.