Shane van Gisbergen Affronta una Realtà Dura nei Playoff NASCAR: Bristol Sarà la Sua Redenzione?
Nel mondo ad alta intensità della NASCAR, Shane van Gisbergen, la sensazione delle corse neozelandese, si trova a fare i conti con un avversario inaspettato: le piste ovali. Mentre naviga attraverso la sua stagione di playoff inaugurale, l’esperto di circuiti stradali ha affrontato sfide incessanti, culminate in un deludente 32° posto a Darlington nel primo Round di 16. Con il tempo dei playoff che scorre e un’altra pista ovale in arrivo a Bristol, può SVG liberarsi dalle sue difficoltà e afferrare un barlume di speranza?
SVG, noto per il suo stile di guida aggressivo, ha tentato di affermarsi presto nella corsa a Gateway, urtando aggressivamente Austin Cindric nella sua ricerca per il nono posto al giro 42. Tuttavia, la sfortuna è intervenuta quando ha segnalato potenziali problemi con le gomme, precipitando dal 18° al 25° posto dopo un restart al giro 72. Nonostante questi contrattempi, van Gisbergen ha mostrato acume strategico, eseguendo pit stop programmati ai giri 48 e 158 insieme ai suoi concorrenti. Un pit stop tattico con due gomme al giro 210 lo ha visto brevemente prendere il comando, solo per vedere il suo slancio infrangersi a causa di una collisione sfortunata con Austin Dillon, costringendolo a un altro pit stop non programmato per riparazioni.
Il dramma non è finito lì. In precedenza, SVG ha sbandato durante un restart al giro 156, aggravando ulteriormente i suoi problemi e riducendo le sue possibilità di un buon finale. Mentre il tre volte campione australiano di Supercars affronta quello che sembra un incubo nei playoff, sta temperando le sue aspettative. Riflettendo sulla sua prestazione dopo la gara, van Gisbergen ha dichiarato: “Sì, è divertente, vero? Cioè, il nostro ritmo è migliorato enormemente negli ultimi mesi, e ora siamo una macchina da 15° a 20° posto, il che è incredibile dopo l’inizio che abbiamo avuto, ma nei playoff, hai solo bisogno di di più, giusto? Quindi, non so se ci aspettiamo solo troppo da noi stessi per il livello in cui mi trovo, al momento, ma, sai, possiamo andare a prenderci quei 15° e 20° posti, ma non è sufficiente nei playoff quando hai bisogno di punti di fase e di un top 10. Quindi, sì, è quello che è.”
Entrando a Gateway, van Gisbergen si trovava precaramente al 12° posto, appena sopra la linea di taglio dei playoff. Tuttavia, un deludente deficit di 15 punti a seguito delle sue disavventure a Gateway lo lascia ora al 14° posto, con i suoi sogni di playoff appesi a un filo. Due gravi contrattempi—una sbandata e una penalità per eccesso di velocità in corsia box—hanno segnato il suo destino. Dopo la penalità, si è trovato sul fondo del giro di testa per il restart, riuscendo infine a risalire fino a terminare in 25° posizione.
Le prove di SVG a Darlington hanno solo aggravato i suoi guai. La gara è stata rovinata da gravi problemi di maneggevolezza con la sua Chevrolet, portandolo a un deludente 32° posto. Una strategia di pit stop a una sola fermata nella fase finale si è rivelata controproducente quando una bandiera gialla è stata esposta subito dopo il suo pit stop, lasciandolo due giri indietro. Nonostante un valente sforzo per recuperare, è rimasto bloccato a due giri di distanza, scivolando dal 6° al 12° posto nella classifica dei playoff, solo tre punti sopra la linea di taglio. La natura spietata del tracciato di Darlington non è mai stata così evidente.
Ma i problemi di van Gisbergen non sono un incidente isolato all’interno di Trackhouse Racing. Il suo compagno di squadra, Daniel Suarez, ha affrontato anche lui un incubo a Gateway. In un momento angosciante al giro 61, mentre era coinvolto in una battaglia a tre con Chase Briscoe e Christopher Bell, Suarez ha perso il controllo ed è andato a sbattere contro il muro, costringendolo al ritiro e a un penultimo posto. Questo risultato deludente si aggiunge a una stagione già turbolenta per il 33enne, mettendo in evidenza la feroce competizione e la natura precaria delle corse quando si combatte in gruppi serrati.
Ross Chastain, un altro giocatore chiave per Trackhouse Racing, ha anche lui sentito il pungiglione della delusione. Partendo forte dal quarto posto, ha lottato per mantenere la sua posizione ma alla fine è scivolato al 24° posto. La sua lenta discesa è iniziata nella fase uno, dove è sceso all’8° posto, e nella fase due si trovava intorno al 10°. Mentre i pit stop strategici rimescolavano il gruppo, Chastain si è trovato fuori dai primi 20, mettendo a rischio le sue ambizioni per i playoff.
Con Bristol all’orizzonte, la pressione sta aumentando sia per van Gisbergen che per Chastain. Riusciranno a cogliere l’occasione, o le loro speranze di playoff svaniranno ulteriormente? Mentre si preparano per quella che potrebbe essere una gara decisiva, il mondo delle corse attende con il fiato sospeso. Sarà Bristol il punto di svolta per SVG, o l’ovale continuerà a essere il suo tallone d’Achille? Solo il tempo lo dirà.