Shane van Gisbergen ha conquistato la NASCAR da quando ha ottenuto la sua sorprendente vittoria nella Chicago Street Race nel 2023, dimostrandosi un esperto specialista delle corse su strada. Ma ora, mentre si prepara per la sua prima stagione a tempo pieno nella Cup Series, il pilota neozelandese sta affrontando una bestia completamente diversa—le corse su pista corta. E nessuna pista potrebbe essere più scoraggiante per SVG di Bowman Gray Stadium, il temuto bullring di un quarto di miglio della NASCAR.
Lo stesso SVG ha ammesso questo dopo la sessione di prove di venerdì, dove era confuso dalla forma della pista e dall’aggressività incessante e spalla a spalla che richiede.
SVG: “Non Ho Mai Guidato Una Pista Come Questa Prima D’ora”
Van Gisbergen, ancora in fase di adattamento alle complessità delle corse ovali, ha trovato il layout di Bowman Gray completamente estraneo. Anche se ha affrontato circuiti ad alta velocità in tutto il mondo, le pareti strette e claustrofobiche del Madhouse lo hanno messo in difficoltà.
“È strano come, uscendo dalla Curva 2, il muro esca, e poi entrando nelle Curve 3 e 4, anche il muro della retta finale esca—è davvero strano,” ha osservato SVG. “Non ho mai guidato una pista di questo tipo prima. Ma è stato piuttosto divertente.”
Nonostante la sua incertezza, SVG ha mostrato un buon ritmo, finendo 3° nella Heat Race 2 e qualificandosi 10° per l’evento principale Clash di domenica.
La Dominanza di SVG sui Circuiti Stradali Può Tradursi in Successo sui Circuiti Corti?
Non si può negare il talento di SVG sui circuiti stradali, ma i circuiti corti sono stati finora il suo tallone d’Achille in NASCAR. I suoi risultati sui circuiti corti del 2024 sono stati deludenti, incluso un disastroso 34° posto a Iowa—una delle sue peggiori prestazioni della stagione.
Il motivo? Le gare sui circuiti corti richiedono un set di abilità completamente diverso. La maggior parte dei piloti della Cup ha iniziato a correre su questi tracciati durante l’adolescenza, sbattendo le porte nei bullring locali prima di salire di categoria. SVG, d’altra parte, è cresciuto correndo con kart e motociclette in Nuova Zelanda, affinando abilità più adatte ai circuiti stradali piuttosto che a battaglie serrate su ovali.
La Sfida di SVG sui Circuiti Corti: Una Ripida Curva di Apprendimento
Bowman Gray è la tempesta perfetta di aggressività, imprevedibilità e battaglie per la posizione in pista. Ecco perché SVG affronta una salita ripida:
🔹 La Posizione in Pista è Tutto – SVG parte 10°, ma superare sarà un incubo sulla superficie stretta e a una sola traiettoria di Bowman Gray.
🔹 Bump-and-Run è la Legge – Lo stile di guida preciso di SVG non prevede l’uso del paraurti per spostare gli avversari, ma a Bowman Gray, questo è una necessità.
🔹 Sopravvivenza sopra Velocità – Il Madhouse non riguarda la velocità pura; si tratta di evitare incidenti, vendette e puro caos.
Il Maggiore Test di SVG: Affondare o Nuotare al Madhouse
Nonostante le sfide, SVG non si tira indietro. È pronto per il caos e dovrà adattare rapidamente le sue abilità per sopravvivere a 200 giri di guerra con sportellate.
Quindi la domanda rimane: Può Shane van Gisbergen dimostrare di essere più di un semplice asso nei circuiti stradali e conquistare il campo di battaglia più difficile di NASCAR sui circuiti brevi?
O Bowman Gray umilierà un altro pilota non preparato al suo stile di corsa brutale e senza esclusione di colpi?
In ogni caso, il viaggio di SVG nel Madhouse è qualcosa che i fan di NASCAR non vorranno perdere. 🔥