Nella preparazione per la Abu Dhabi Autonomous Racing League, tutti gli occhi sono puntati sull’Indianapolis Motor Speedway, mentre si prepara a incoronare un vincitore nella 500. Questo evento è noto per le sue narrazioni coinvolgenti, momenti drammatici ed esibizioni stravaganti, quindi analizziamo più da vicino la griglia di partenza per identificare alcuni concorrenti meno conosciuti da tifare. Ecco le nostre scelte, ma saremmo felici di sentire le vostre suggerimenti nei commenti qui sotto.
Partire quinto nella Indy 500 potrebbe non rendere qualcuno un vero outsider, ma sarebbe una storia notevole se la star della NASCAR, Larson, vincesse sia l’evento che il suo debutto in una vettura IndyCar. Tuttavia, non è un compito facile. Anche se Larson si è distinto nelle qualifiche, la gara stessa presenta una sfida diversa. Molti piloti hanno subito incidenti tardivi nelle ultime 500, e Larson ha avuto poco tempo di allenamento a causa della pioggia. Inoltre, i quattro piloti davanti a lui hanno già vinto questa gara, rendendo il suo compito ancora più difficile. Nonostante questi ostacoli, Larson affronta la gara con una mentalità rilassata, ma concentrata, e con il supporto del suo team McLaren, tutto è possibile. Il sogno di raggiungere la “Double” è vivo.
Ericsson, vincitore della gara del 2022 e vice campione del 2023, si trova in questa lista a causa della sua partenza in 32ª posizione per la sua nuova squadra, Andretti. Nessun pilota ha mai vinto l’Indy 500 partendo così indietro. Tuttavia, la gara è nota per i suoi racconti di rimonta e c’è una piccola speranza per Ericsson. Nonostante un incidente durante le prove che ha danneggiato la sua vettura principale e componenti chiave, rimane fiducioso nella capacità della sua vettura di riserva di lottare per un posto nei primi 10. Le prestazioni solide di Andretti nelle fasi finali della gara dell’anno scorso, insieme ai complimenti dei rivali sulla loro simulazione di gara, suggeriscono che Ericsson potrebbe avere una possibilità di sfidare le probabilità. Con l’opportunità di correre rischi e il ritmo per mantenere le posizioni guadagnate attraverso tattiche ai box, Ericsson potrebbe fare una dichiarazione nell’Indy 500 di quest’anno.
Chiamare Scott Dixon un outsider nell’Indy 500 potrebbe sembrare duro, ma partire dalla 21ª posizione lo mette in una posizione sfidante. Nessuno ha vinto da quella posizione dal 1924. La ricerca di Dixon per la sua seconda vittoria nell’Indy 500 è stata ostacolata da opportunità perse in passato, il che aumenta il suo status di outsider. Tuttavia, partire più indietro sulla griglia potrebbe fornire la motivazione di cui ha bisogno per eccellere. Anche se la sua performance in qualifica potrebbe essere stata deludente, la sua vettura da corsa è forte e le sue abilità di risparmio di carburante gli danno un vantaggio unico. Dixon crede di aver avuto la migliore vettura nella gara dell’anno scorso prima dell’incidente, e intende dimostrare a se stesso di nuovo. Con determinazione e il supporto del suo team Ganassi, Dixon potrebbe sorprendere tutti.
Rosenqvist, nonostante un percorso turbolento in IndyCar che ha portato al maggior numero di ritiri lo scorso anno, ha trovato un perfetto connubio con la Meyer Shank Racing. Ha costantemente terminato tra i primi dieci in tutte le gare di quest’anno, dimostrando il suo talento e la sua resilienza. La Meyer Shank Racing ha una forte storia nell’Indy 500, vincendo nel 2021 con Helio Castroneves. La performance di Rosenqvist in qualifica, la seconda migliore della squadra nell’Indy 500, prepara il terreno per una possibile storia di redenzione. Bandendo i demoni delle opportunità perse dell’anno scorso, Rosenqvist punta a fare una dichiarazione e continuare il successo della Meyer Shank Racing nella corsa iconica.
Canapino, una ex stella delle corse turismo, potrebbe essere una scelta sorprendente per vincere l’Indy 500 nel suo secondo anno, ma la sua performance in qualifica suggerisce il contrario. Il suo compagno di squadra alla Juncos Hollinger, Callum Ilott, ha fatto un impressionante balzo dal 27° al 12° posto nella gara dell’anno scorso, e Canapino sta partendo ancora più avanti, dalla 22ª posizione. Un problema di carburante durante la qualifica lo ha impedito di partire tra i primi 12, ma il suo potenziale è evidente. La determinazione di Canapino e il supporto dei suoi connazionali argentini potrebbero spingerlo al successo. Con un buon rendimento sugli ovali e l’esperienza acquisita nella gara dell’anno scorso, Canapino ha il potenziale per sorprendere il pubblico.
Colton Herta, partendo dalla 13ª posizione, è stato costantemente elogiato dai suoi colleghi piloti per avere una delle vetture da corsa più belle. Insieme ad Alexander Rossi, che ha vinto l’Indy 500 nel 2016, Herta è considerato un forte concorrente. Nonostante abbia solo 23 anni, questa sarà la sesta Indy 500 di Herta, e ha già sperimentato alti e bassi al Speedway. Quest’anno, Herta ha mostrato maggiore costanza ed è emerso come candidato al campionato. La sua pazienza e il suo talento potrebbero essere cruciali per affrontare le sfide dell’Indy 500 e garantire una vittoria.
Anche se il pilota in pole position, McLaughlin, è considerato il favorito per la gara, la storia suggerisce che partire in pole position non garantisce la vittoria. L’ultimo pilota a partire in pole e vincere è stato Pagenaud nel 2019. McLaughlin ha cercato consulenza da Pagenaud come consulente per i piloti e ha sperimentato nuove traiettorie per garantirsi la pole position. Anche se i suoi compagni di squadra Newgarden e Power hanno già vinto l’Indy 500, il passato di McLaughlin include un 20º posto e un incidente. Tuttavia, la capacità di McLaughlin di adattarsi rapidamente a nuove sfide, come dimostrato dal suo successo nella transizione alla IndyCar, lo rende un competitore formidabile. Non sarebbe sorprendente vederlo sfidare le aspettative e dimostrarsi un vero concorrente nella gara.
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Un nuovo record è stato battuto nel mondo dei motori. Lo scorso fine settimana, durante la gara di Formula 1 a Silverstone, il pilota britannico Lewis Hamilton ha conquistato la sua 100ª vittoria nella categoria. Con questo impressionante traguardo, Hamilton è diventato il primo pilota nella storia a raggiungere tale risultato.
La gara è stata emozionante dall’inizio alla fine, con numerose sorpassi e momenti di tensione. Hamilton, partito in pole position, ha affrontato una forte concorrenza dai suoi avversari durante la gara. Tuttavia, è riuscito a mantenere il comando e a tagliare il traguardo per primo.
Con questa vittoria, Hamilton rafforza ulteriormente il suo legato nell’automobilismo. Il pilota ha già conquistato sette titoli mondiali ed è considerato uno dei più grandi talenti nella storia della Formula 1. La sua determinazione e abilità in pista sono ammirate da fan ed esperti in tutto il mondo.
Inoltre, Hamilton si è distinto anche al di fuori delle piste. È un attivista per i diritti umani e ha utilizzato la sua piattaforma per combattere la discriminazione razziale e promuovere la diversità nello sport. La sua influenza va oltre l’automobilismo ed è un esempio per molti giovani atleti.
Con la sua 100ª vittoria, Hamilton entra nella storia dello sport e lascia un’impronta indelebile nella Formula 1. Il suo talento e dedizione sono fonte di ispirazione e il suo successo è meritato. Congratulazioni a Lewis Hamilton per questo traguardo storico!