Sergio Perez ha chiarito che non ha intenzione di lasciare il suo posto nella Red Bull mentre circolano voci sulla sua possibile partenza dopo una tumultuosa stagione di Formula 1 2024. Parlando dopo la sua uscita anticipata dal Gran Premio di Abu Dhabi, Perez ha confermato che le discussioni con la Red Bull sul suo futuro sono imminenti, ma rimane risoluto nel voler rimanere in griglia.
Il DNF anticipato aggiunge pressione alla finale di Abu Dhabi
La stagione di Perez è finita su una nota amara a Yas Marina dopo essere stato coinvolto in una collisione al primo giro con Valtteri Bottas della Sauber. L’incidente, avvenuto mentre Bottas saltava sul cordolo della curva 6/7 colpendo l’auto di Perez, ha costretto il messicano a ritirarsi anticipatamente.
“Non ho visto Valtteri,” ha detto Perez riguardo all’incidente. “Mentre stavo affrontando la curva, sono stato colpito molto tardi sul retro. Poi ho perso potenza. Ma penso che la potenza fosse già un problema prima di allora perché ogni volta che cambiavo marcia, perdevo potenza.”
Il ritiro è avvenuto in un momento critico poiché il futuro di Perez alla Red Bull è sotto intensa osservazione. Il 34enne sperava di fare una dichiarazione con una prestazione forte, ma invece, la sua uscita prematura lascia più domande che risposte.
Perez affronta le speculazioni e i colloqui futuri
Le speculazioni su un possibile sostituto di Perez da parte della Red Bull sono aumentate negli ultimi giorni, con nomi come Liam Lawson e Isack Hadjar che circolano come potenziali successori. Nonostante ciò, Perez ha ribadito il suo impegno verso il contratto con la Red Bull.
“Al momento, non lo so,” ha ammesso Perez quando gli è stato chiesto del suo futuro. “So solo che ho un contratto per correre l’anno prossimo a meno che non ci siano cambiamenti nei prossimi giorni.”
Interrogato sul motivo per cui figure della Red Bull come Christian Horner e Helmut Marko sarebbero in trattative con altri piloti, Perez ha risposto: “Questa è una domanda che dovrete porre a loro.”
La Presunta Spinta della Red Bull per un Cambio di Ruolo
Si dice che la Red Bull stia tentando di negoziare un ruolo da ambasciatore per Perez, in modo da portare a termine il resto del suo contratto, che si estende fino al 2026. Questo permetterebbe alla squadra di integrare un nuovo pilota nella sua formazione senza recidere completamente i legami con Perez.
Quando gli è stato chiesto se considererebbe di dimettersi volontariamente, Perez è stato chiaro: “No.”
“Parleremo nei prossimi giorni,” ha aggiunto Perez. “Discuteremo della situazione da entrambe le parti e vedremo se saremo in grado di raggiungere un accordo. In caso contrario, ho un contratto per l’anno prossimo.”
Le Difficili Decisioni di Red Bull in Arrivo
La lotta di Perez nel 2024—concludendo all’ottavo posto nel Campionato Piloti e cadendo a 285 punti dietro il compagno di squadra Max Verstappen—ha messo Red Bull in una posizione precaria. La squadra, detronizzata nel Campionato Costruttori dalla McLaren, non può permettersi un’altra stagione con una così netta disparità nelle prestazioni dei piloti.
Il team principal di Red Bull, Christian Horner, ha recentemente sottolineato l’importanza che entrambi i piloti contribuiscano in modo costante, soprattutto in un contesto competitivo più serrato per il 2025.
“Avere due piloti che segnano regolarmente e in modo collettivo nel Campionato Costruttori è cruciale,” ha affermato Horner. “La Ferrari sarà forte con la loro formazione il prossimo anno, la McLaren ha una formazione forte e la Mercedes avrà un pilota inesperto in un sedile. Per noi, è molto importante che entrambi i nostri piloti stiano dando il massimo.”
Cosa Aspetta Perez e Red Bull?
Con l’inizio della stagione morta, tutti gli occhi sono puntati sulla prossima mossa di Red Bull. Mentre Perez insiste che non si dimetterà, le discussioni nei prossimi giorni determineranno se rimarrà in un sedile da corsa o passerà a un ruolo non competitivo all’interno della squadra.
Indipendentemente dal risultato, una cosa è chiara: Perez non si arrenderà senza combattere. “Ho dato molto a questa squadra, e sono pronto a continuare a lottare,” ha detto. Resta da vedere se Red Bull condivida questo sentimento.