Dopo aver corso solo nella seconda sessione di prove libere, Sergio Pérez si è piazzato al quinto posto nella giornata di venerdì al Gran Premio di Abu Dhabi di Formula 1. La Red Bull ha deciso di far esordire entrambi i piloti rookie nella FP1 di Yas Marina, e questo, unito alle due bandiere rosse nella sessione notturna, ha lasciato ai piloti titolari molto poco tempo in pista.
Un fatto che, ha sottolineato il messicano, non è stato ideale: ‘Abbiamo dovuto fare alcuni trucchi. Inizialmente ho avuto qualche difficoltà all’anteriore, ma ovviamente abbiamo avuto pochissimo tempo di guida – soprattutto con le gomme medie. Poi, durante il mio giro con le gomme soft, ho trovato traffico di piloti con molto carburante alla fine. Non è stato un giorno molto semplice, non avendo guidato nella FP1, con molto poco tempo di guida. Sappiamo di dover fare molta attenzione al percorso che abbiamo scelto perché quando ho fatto il mio giro le gomme erano calde. Non era molto rappresentativo in quel momento’.
Secondo Pérez, il problema principale del venerdì è stato proprio il fatto che la FP2 fosse così condizionata: ‘Credo che la FP1 qui non sia molto rappresentativa. Penso che sia più il fatto di non aver fatto nessuna distanza lunga. Non è molto ideale in questo aspetto, ma è quello che è. Guardiamo avanti’.
Per quanto riguarda il suo ritmo con le gomme soft, il messicano si è mostrato incoraggiato: ‘Penso che abbiamo un certo potenziale in questo. Dobbiamo fare alcuni aggiustamenti qui e là e dovremmo riuscire a recuperare’.