Sebastian Vettel svela i segreti dietro l’ascesa di Charles Leclerc alla Ferrari!
In una rivelazione scioccante, l’ex pilota Ferrari Sebastian Vettel ha parlato del drammatico cambiamento nelle dinamiche di potere all’interno della Scuderia durante i suoi ultimi anni con il team—un cambiamento che ha portato Charles Leclerc a superarlo nella gerarchia. Vettel, che un tempo era una forza formidabile in Formula 1, riconosce che il declino del vantaggio competitivo della Ferrari durante il suo mandato ha preparato il terreno per l’impressionante ascesa di Leclerc.
Promosso al prestigioso sedile Ferrari nel 2019, Leclerc ha affrontato il navigato Vettel, che era stato precedentemente coinvolto in accese battaglie per il campionato con Lewis Hamilton. Tuttavia, mentre l’ottimismo pre-stagionale circondava le prospettive della Ferrari, la realtà della stagione si è rivelata cupa, con la Mercedes che ha dominato spietatamente le prime gare, portando via entrambi i campionati al Cavallino Rampante. Nonostante queste sfide, Leclerc è riuscito a superare Vettel, totalizzando 260 punti rispetto ai 244 di Vettel, e conquistando due vittorie contro l’unica vittoria di Vettel. Questa prestazione ha portato alla decisione della Ferrari di non rinnovare il contratto di Vettel oltre il 2020.
La stagione 2020 ha visto la competitività della Ferrari calare ulteriormente, lasciando Vettel a confrontarsi con una deludente SF1000. La sua prestazione disastrosa ha portato a soli 33 punti, mentre Leclerc ha raggiunto 98. Riflessionando su questo periodo turbolento, Vettel ammette candidamente che non stava più operando al meglio quando Leclerc si è unito al team. “Sono arrivato in Formula 1 nel 2006 e nel 2010 ero al mio apice,” ha condiviso nel podcast Beyond the Grid. “Ma nel 2019 e 2020, ero già in discesa. Non avevo più quella spinta finale.”
Con il progredire della carriera di Vettel in Ferrari, i suoi errori sono diventati più frequenti, segnalando un preoccupante declino. La pressione mentale delle difficoltà della Ferrari nel 2019 pesava su di lui, soprattutto quando si rese conto che la SF-90, sebbene imperfetta, era comunque un passo avanti rispetto alla precedente macchina di Leclerc. “Charles aveva così tanta energia,” osservò Vettel, confrontando le loro mentalità. “Ero viziato—avevo vinto quattro campionati e innumerevoli gare. Tutto ciò che volevo era vincere di nuovo, mentre Charles era entusiasta di un quinto posto perché segnava un nuovo capitolo nella sua carriera.”
La tumultuosa stagione 2020, segnata dalle interruzioni dovute al COVID-19, offrì a Vettel una pausa inaspettata—una pausa che apprezzò con la sua famiglia. “Mi è piaciuto così tanto, ma ho anche preso coscienza dei problemi del mondo attraverso i miei figli, e quella riflessione mi ha colpito,” confessò. “In quel momento, probabilmente non ero più al mio apice.”
Mentre i fan e gli appassionati del sport analizzano queste rivelazioni, diventa chiaro che l’introspezione di Vettel rivela non solo le battaglie personali di un tempo grande campione, ma anche la narrativa più ampia di una squadra che cerca disperatamente di riconquistare il proprio antico splendore. L’improvvisa ascesa di Leclerc in mezzo al declino della Ferrari serve da monito su quanto rapidamente possano cambiare le fortune nel spietato mondo della Formula 1.
Con il futuro della Ferrari ora in bilico e i regolamenti del 2026 alle porte, tutti gli occhi saranno puntati su Leclerc per vedere se potrà portare avanti l’eredità—o se affronterà le stesse sfide che hanno afflitto il suo predecessore. Una cosa è certa: l’esaltante saga della Ferrari è tutt’altro che finita!









