Scatenare l’emozione: Ogier ed Evans in un duello mozzafiato per la gloria del Rally Japan!
In un emozionante confronto che ha tenuto i fan con il fiato sospeso, sabato ha segnato il giorno più lungo e intenso del Rally Japan, mentre Sebastien Ogier ed Elfyn Evans si sono battuti senza sosta per la supremazia sull’asfalto insidioso. Iniziando la giornata con un deficit di 10,2 secondi, Evans è entrato in azione, riducendo il vantaggio di Ogier a soli 8,9 secondi nel giro di pochi istanti dalle prove del mattino. Ma quello era solo l’inizio.
Il gallese, determinato a fare la storia, ha conquistato la sua 200esima vittoria in prova nella decima tappa, stringendo il nodo attorno al vantaggio di Ogier a soli due secondi. Con l’adrenalina che scorreva nelle sue vene, Evans ha strappato la vittoria nella prova successiva, lasciando Ogier in preda al sudore mentre il divario si riduceva a un allarmante 1,4 secondi con tre prove ancora da affrontare.
Ma Ogier, l’otto volte campione del WRC, non era disposto a lasciar sfuggire il suo vantaggio guadagnato con fatica senza combattere. In una straordinaria dimostrazione di abilità, ha superato Evans di un sottilissimo 0,3 secondi nella prova 12, fermando momentaneamente l’inerzia del gallese. Alla fine della penultima prova, Ogier era riuscito a recuperare un margine di 4,9 secondi e, con un ultimo trionfante colpo di scena, ha assicurato la sua terza vittoria consecutiva in prova, chiudendo la giornata con un vantaggio di 6,5 secondi su Evans.
Riflettendo sulla giornata da brivido, Ogier ha dichiarato: “Sento di aver fatto un buon lavoro questo pomeriggio, ma avrei potuto fare meglio questa mattina – penso che questo riassuma la giornata. Alla fine, non possiamo essere insoddisfatti di ciò che abbiamo fatto. Elfyn stava guidando molto bene con un ritmo forte. Abbiamo perso un po’ troppo terreno, soprattutto nell’ultima prova del giro, ma dopo abbiamo avuto una buona risposta. I distacchi erano ancora incredibilmente piccoli, ma entrare nell’ultimo giorno in testa può solo essere positivo. Le condizioni saranno probabilmente extra impegnative per tutti, e dovremo essere subito pronti.”
Evans ha condiviso i sentimenti del suo compagno di squadra, dicendo: “In generale è stata una buona giornata. Questa mattina le cose andavano bene e funzionavano molto meglio rispetto a ieri. Forse stavo guidando anche in modo più fluido, e siamo riusciti a ridurre il gap da Seb. Abbiamo ancora fatto buone prove nelle prime due speciali di questo pomeriggio, ma poi probabilmente abbiamo ceduto più di quanto avrei voluto nelle ultime due.”
Con l’arrivo di domenica, la tensione è palpabile. La giornata è iniziata con Adrien Fourmaux che ha conquistato le prime due vittorie di prova, accendendo un barlume di speranza per Hyundai e la loro i20 N. Tuttavia, il disastro ha colpito Takamoto Katsuta, l’amato eroe di casa, che ha subito un colpo devastante quando è uscito di pista, collidendo con una barriera piena d’acqua e danneggiando il suo sistema di sterzo. Nonostante il momento straziante che lo ha visto scivolare al 22° posto, Katsuta tornerà sotto le regole di ripartenza.
Fourmaux, godendo del successo della sua giornata, ha osservato: “Ero davvero soddisfatto del mio ritmo oggi; è stata una delle mie migliori giornate della stagione finora. Mi sono sentito molto a mio agio nel spingere in ogni prova, e con due vittorie di prova e avvicinandomi nelle altre, è stato davvero positivo. Domani sarà una giornata difficile, quindi terrò la testa bassa e mi concentrerò nel spingere sul bagnato.”
In un campo altamente competitivo, Sami Pajari ha concluso la giornata al quarto posto, mentre Ott Tänak e Grégoire Munster hanno ottenuto rispettivamente il quinto e il sesto. Kalle Rovanperä, non scoraggiato dai contrattempi di venerdì, ha compiuto una straordinaria risalita dal 17° al settimo posto, puntando ai punti bonus che potrebbero rafforzare le sue aspirazioni al campionato nell’ultima giornata.
Emergendo dal caos, Oliver Solberg ha conquistato l’ottavo posto assoluto, mentre Alejandro Cachón ha continuato a dominare il WRC2 al nono, difendendosi dalle sfide di Nikolay Gryazin, che ha avuto problemi di aderenza. Nel frattempo, Thierry Neuville ha vissuto una mattinata frustrante, notando un albero di trasmissione rotto prima della prova di apertura, che ha portato a un ritiro anticipato dal rally.
Con la polvere che si posa su questa giornata esaltante, tutti gli sguardi si rivolgono a domenica, dove le poste in gioco non potrebbero essere più alte, e la battaglia per la supremazia del Rally del Giappone promette di essere leggendaria!








