Il team Haas F1 sta affrontando ritardi logistici nel trasporto delle loro auto e attrezzature a Monza per il prossimo Gran Premio d’Italia a causa di una controversia legale in corso con l’ex sponsor Uralkali. Gli ufficiali giudiziari olandesi hanno effettuato un inventario del garage Haas a Zandvoort lo scorso giovedì, a seguito di un’azione legale locale per far rispettare una sentenza emessa da un tribunale arbitrale svizzero nel giugno 2022. Il tribunale ha stabilito che Haas deve restituire il saldo residuo di un contratto di sponsorizzazione che è stato annullato nel marzo 2022 dopo l’invasione russa dell’Ucraina.
Il contratto originale con Uralkali, un’azienda russa di fertilizzanti, sarebbe stato valutato a 13 milioni di dollari, di cui 9 milioni ancora da restituire allo sponsor. Haas era tenuta a saldare questa somma prima di ottenere l’autorizzazione al trasporto delle proprie attrezzature a Monza, sede del Gran Premio d’Italia in programma per il prossimo fine settimana.
Un portavoce di Haas ha confermato che il pagamento è stato inviato venerdì e si aspettano di imballare e procedere come al solito domenica, in attesa dell’autorizzazione ufficiale. Tuttavia, i camion del team dovranno attendere l’approvazione finale prima di partire per l’Italia. Nonostante le complicazioni, Haas rimane fiduciosa che tutto sarà pronto per la gara a Monza.