Graeme Lowdon, il capo del team di Formula 1 di Cadillac, ha confermato che la selezione dei piloti debuttanti della squadra sarà basata esclusivamente sul merito. Questa decisione arriva dopo l’approvazione recente dell’offerta di Cadillac per entrare nella prestigiosa competizione automobilistica come undicesimo team nel 2026, un anno che segna anche l’introduzione di nuove regole significative nel sport.
Il team sostenuto da General Motors si sta preparando per questo momento da quando ha espresso interesse iniziale a partecipare alla competizione nel 2023 sotto il marchio Andretti. Tuttavia, il processo è stato ostacolato poiché al team non è stata concessa l’autorizzazione a intraprendere discussioni ufficiali con potenziali piloti fino all’approvazione della loro entrata da parte della FIA e della F1.
Nonostante i tempi, Lowdon rimane ottimista riguardo alla possibilità di assicurarsi una coppia di piloti forte. Riconosce la sfida di entrare nel mercato dei piloti più tardi rispetto ad altri team e il fatto che molti piloti si siano già impegnati con squadre in previsione dei prossimi cambiamenti normativi. Tuttavia, afferma che ci sono numerose opzioni valide per Cadillac sia all’interno che all’esterno dell’arena della F1.
Lowdon ha confermato: “Selezioneremo senza dubbio in base al merito. La Formula 1 non è un parco giochi; è l’apice del motorsport mondiale.” Crede che, sebbene il loro cronoprogramma di reclutamento differisca dalla norma, ci siano diversi candidati con credenziali impressionanti che potrebbero unirsi alla F1 per la prima volta o fare un trionfale ritorno.
Tra i piloti esperti di F1 attualmente disponibili ci sono Valtteri Bottas, Guanyu Zhou e Sergio Perez. Lowdon, che fa parte del team di gestione di Zhou, ha elogiato la performance del pilota riserva Ferrari in circostanze difficili. Tuttavia, è stato rapido a chiarire che la sua relazione personale con Zhou non influenzerà il processo di selezione.
Lowdon ha sottolineato l’importanza di piloti che potessero contribuire al programma complessivo e ha confermato che i potenziali candidati sarebbero sottoposti a controlli e bilanciamenti approfonditi per evitare qualsiasi pregiudizio. Ha ribadito: “Siamo qui per fare un lavoro, quindi selezioneremo i piloti in base al merito. Ci sono davvero alcuni bravi là fuori, incluso Zhou.”
Il consigliere della squadra, Mario Andretti, ha espresso interesse a mettere insieme un pilota esperto di F1 con un talento emergente americano. Lowdon ha concordato che questo fosse uno scenario plausibile, ma ha avvertito che un pilota americano non sarebbe stato favorito rispetto a un candidato più idoneo solo in base alla nazionalità.
Colton Herta, un promettente pilota americano, è riportato essere nella lista ristretta. Tuttavia, la sua partecipazione dipende dal fatto che guadagni i punti necessari per una superlicenza FIA. Lowdon ha riconosciuto l’ostacolo potenziale, affermando: “Non possiamo scegliere un pilota che non ha i punti. Questa è una regolamentazione che dobbiamo rispettare.”
In sintesi, il team F1 di Cadillac è pronto per un emozionante debutto guidato da una selezione basata sul merito, un impegno per il programma complessivo e rispetto per le regolazioni. Come conclude con sicurezza Lowdon: “Solo perché qualcuno è americano non significa che non possa essere un buon pilota di Formula 1.”