Il capo del team Alpine di Formula 1, Bruno Famin, non è preoccupato dalla controversia che coinvolge Flavio Briatore nel prendere decisioni per il team. Briatore, che ha guidato il team Alpine con sede a Enstone a quattro campionati mondiali negli anni ’90 e 2000, è stato nominato Consulente Esecutivo nonostante il suo coinvolgimento nello scandalo del ‘Crashgate’ di Singapore. Questo scandalo ha coinvolto Briatore che ha cospirato per far schiantare intenzionalmente un pilota della Renault durante il Gran Premio di Singapore del 2008. Tuttavia, Famin e Alpine credono che l’esperienza e la conoscenza di Briatore sulla Formula 1 superino qualsiasi controversia passata. Vedono la sua nomina come un’opportunità per migliorare le prestazioni del team e stanno utilizzando tutte le risorse disponibili per rafforzare il team.
Durante la conferenza stampa di venerdì, erano presenti Toto Wolff, capo del team Mercedes di Formula 1, Fred Vasseur, capo del team Ferrari di F1, e Alessandro Alunni Bravi, rappresentante del team Sauber, insieme a Famin. I tre individui hanno commentato la nomina di Briatore, sottolineando la sua esperienza e il tempo significativo trascorso dalla controversia nota come ‘Crashgate’, che è stato 15 anni fa. Credono che questo periodo di tempo abbia aperto la strada a una seconda possibilità per Briatore.
Wolff ha espresso la sua convinzione che le persone debbano avere l’opportunità di riprendersi da tali situazioni. Ha descritto Briatore come un imprenditore estremamente intelligente, con una vasta conoscenza della Formula 1. Nel corso dell’ultima decade, Wolff ha avuto più contatti con Briatore e ha sviluppato un rapporto amichevole con lui. Crede che le idee di Briatore siano state utili e che avere un’altra mente intelligente come la sua in Alpine sarebbe vantaggioso per la situazione attuale del team.
Vasseur, il capo della squadra Ferrari di Formula 1, ha riconosciuto la controversia passata coinvolgente Briatore, ma ha affermato di credere che Briatore abbia pagato il prezzo per le sue azioni e ora dovrebbe essere permesso di tornare.
Alunni Bravi, il rappresentante della squadra Sauber, ha ammesso di non avere una relazione personale con Briatore e quindi non può giudicarlo. Tuttavia, ha riconosciuto il passato di Briatore nella Formula 1 e i contributi che ha dato al lato commerciale dello sport. Alunni Bravi crede che la Formula 1 abbia bisogno di individui intelligenti come Briatore.
Anche se l’intelligenza è importante, è importante sottolineare che la Alpine ha licenziato molti individui intelligenti negli ultimi anni che non hanno ricorso a metodi pericolosi per manipolare i risultati delle corse.