In un sorprendente colpo di scena al Gran Premio di Monaco di Formula 1 del 2025, Esteban Ocon ha parlato contro una tattica controversa utilizzata da alcuni piloti che ha definito “orribile”. La tattica in questione prevedeva che i piloti rallentassero intenzionalmente per avvantaggiare i loro compagni di squadra, una mossa che Ocon ha strenuamente opposto.
Sebbene Ocon stesso non fosse stato direttamente istruito a impiegare questa strategia durante la gara, ha chiarito che avrebbe rifiutato di partecipare a tale comportamento antisportivo se fosse stato chiesto. I Racing Bulls hanno inizialmente mostrato questa tattica, con Liam Lawson che rallentava deliberatamente per creare un gap significativo, permettendo al suo compagno di squadra Isack Hadjar di effettuare soste ai box cruciali e assicurarsi un encomiabile sesto posto.
Il duo Williams ha seguito l’esempio, portando a ulteriore dramma in pista. Ciò ha suscitato frustrazione nel pilota della Mercedes George Russell, che, di fronte a una situazione simile dietro Alex Albon, ha scelto di subire una penalità andando dritto alla Nouvelle Chicane per evitare di essere ostacolato dalle tattiche a passo ridotto.
Ocon ha espresso il suo disappunto per tali ordini di squadra e giochi di strategia che crede minino la vera essenza della corsa. Ha sottolineato che, sebbene un certo livello di ordini di squadra sia inevitabile in Formula 1, l’estensione con cui è stata impiegata a Monaco era inaccettabile e minacciava l’integrità dello sport.
Il compagno di squadra Pierre Gasly ha fatto eco ai sentimenti di Ocon, chiedendo l’implementazione di misure più severe per prevenire tali tattiche dal contaminare le gare future. Gasly ha evidenziato la necessità di affrontare la questione, sottolineando che consentire ai piloti di mantenere un ritmo significativamente più lento senza essere sfidati va contro la natura competitiva dello sport.
Il rifiuto di Gasly di impegnarsi in tali tattiche a beneficio del suo compagno di squadra Oliver Bearman esemplifica il crescente malcontento tra i piloti nei confronti di questa strategia discutibile. La ferma posizione del francese contro il compromesso della competizione leale ha risuonato con molti, sottolineando l’importanza di mantenere i principi di fair play e integrità in Formula 1.
Mentre il dibattito sulle tattiche controverse del Gran Premio di Monaco continua a svilupparsi, la richiesta di azione per preservare la purezza delle corse si intensifica. Con piloti come Ocon e Gasly che si schierano contro queste tattiche divisive, la comunità di Formula 1 attende potenziali misure per garantire che tali comportamenti antisportivi non diventino la norma in futuro.