In seguito alla loro deludente prestazione durante i test pre-stagionali in Bahrain, la Sauber ha compiuto un notevole cambiamento all’inizio della stagione di Formula 1 2025. La chiave di questo? Modifiche strategiche alla loro auto, creando una macchina che ora presenta un vantaggio competitivo, come dimostrato dalla prestazione impressionante di Nico Hulkenberg nella sessione di prove del venerdì a Melbourne.
A prima vista, sono le modifiche visive a catturare l’attenzione. Tuttavia, è ciò che si trova sotto il ‘cofano’ che è davvero intrigante. Approfondiamo i dettagli di questi aggiornamenti.
Come qualsiasi appassionato di F1 esperto dirà, la vera magia di una monoposto risiede nell’ala anteriore e in come il resto della macchina si adatta alla struttura del flusso del suo bordo di uscita. Il modello iniziale della Sauber utilizzato nei test pre-stagionali presentava un bordo di uscita con un flap gurney. Questo design, caratterizzato dal suo motivo ‘ondulato’, ha subito alcune modifiche significative nelle versioni successive.
La seconda iterazione, vista nell’ultimo giorno di test pre-stagionali e all’inizio in Australia, presentava un bordo di uscita più regolare. Tuttavia, questo passaggio verso l’uniformità è stato di breve durata, poiché la terza versione ha reintrodotto il bordo di uscita ‘ondulato’. Questa volta, però, il gap della fessura tra il secondo e il terzo elemento ha anche adottato un carattere più ‘ondulato’, il che potrebbe essere una mossa strategica per ridurre il carico di lavoro dell’ala anteriore in aree specifiche.
La terza versione ha anche mostrato un’altra caratteristica interessante: l’uso di vernice flo-viz per monitorare il flusso d’aria sulla superficie dell’ala. L’uniformità di questo flusso, in particolare attraverso il terzo interno dell’apertura dell’ala, è vitale per le prestazioni dell’underfloor, specialmente quando entra in gioco il bloccaggio dello sterzo.
Un’altra aggiunta significativa alla vettura della Sauber è una piccola pinna sul bordo inferiore esterno dell’ingresso del radiatore. Questa posizione strategica aiuta a gestire la fuoriuscita del flusso d’aria attorno all’ingresso del radiatore e minimizza il suo impatto sul sottogamba laterale ad alta velocità.
Quando a James Key, il direttore tecnico, è stato chiesto della straordinaria trasformazione della Sauber, ha sottolineato l’importanza di ottimizzare il fondo vettura sia a basse che ad alte altezze da terra. Ha riconosciuto le sfide nel replicare le condizioni ideali, date le complessità delle strutture e i minimi aggiustamenti che potrebbero fare una grande differenza.
Nei suoi termini, “Queste auto, i fondi sono così difficili da spingere ora che replicare esattamente ciò che otterrai quando guardi le strutture che iniziano a cedere un po’ a molto basse altezze da terra, e poi a molto alte tendono a calare – esattamente dove si trovano quei picchi e la larghezza delle tue mappe aerodinamiche non è lontana un milione di miglia, ma ha sempre bisogno di messa a punto, perché stai parlando di mezzo mil[limetro] qui o lì.”
Il percorso della vettura Sauber dai test pre-stagionali fino ad ora è una testimonianza del fatto che in Formula 1 tutto è davvero un compromesso. Ma con le giuste modifiche e miglioramenti strategici, anche il team più in difficoltà può fare un ritorno competitivo.