In un colpo di scena da brivido alla corsa di 18 ore di Le Mans, le tensioni sono aumentate mentre Ferrari manteneva il suo predominio in testa, mostrando la sua dominanza nel Campionato del Mondo Endurance. La Ferrari #83, guidata da Robert Kubica, rappresentava una minaccia per la vettura leader #51, creando conflitti interni all’interno del team Ferrari. Kubica, fermamente convinto del suo ritmo superiore, ha richiesto di sorpassare la vettura #51 guidata da Antonio Giovinazzi, citando il suo precedente supporto alla squadra durante la corsa.
La gara ha preso una piega drammatica quando entrambe le Ferrari hanno effettuato soste cruciali intorno al 6 ore e 20 minuti, portando brevemente la Porsche #6 in testa fino a quando non ha effettuato la propria sosta. Aggiungendo tensione, il duo leader ha affrontato penalità di drive-through per violazione delle normative della bandiera gialla, intensificando la competizione.
Nel frattempo, Cadillac ha affrontato contrattempi con il ritiro della vettura #101 e problemi tecnici che hanno afflitto la vettura #311, costringendo a un’uscita anticipata dalla corsa. La vettura #36 di Alpine ha innescato una bandiera gialla a corso completo dopo un testacoda di Jules Gounon, scuotendo ulteriormente la competizione.
Nella classe LMP2, la vettura #43 di Inter Europol ha mantenuto la leadership ma è stata messa sotto scrutinio per aver potenzialmente guadagnato un vantaggio sleale fuori pista, mettendo in pericolo la sua posizione. Nella categoria LMGT3, la Porsche #92 ha mantenuto un esiguo vantaggio sul suo concorrente più vicino, nonostante stesse affrontando penalità per violazioni della bandiera gialla simili a quelle dei contendenti Hypercar leader.
Mentre la gara si avvicinava alla sua conclusione, l’attesa cresceva per la dichiarazione del vincitore delle 24 Ore di Le Mans al traguardo a scacchi. Rimanete sintonizzati per la copertura completa di RacingNews365 sui migliori classificati dell’evento in ciascuna classe!