La società britannica RML Group, specializzata nell’ingegneria automobilistica ad alte prestazioni, sta celebrando il suo 40° anniversario e per segnare l’occasione, ha svelato la P39 40th Special Edition, una supercar basata sulla 911 Turbo S della generazione 992.1.
Questa interpretazione più radicale da parte di RML presenta una carrozzeria in fibra di carbonio ispirata al LeMans, passaruota più larghi, una parte posteriore più grande, componenti aerodinamici attivi (DRS) e ruote forgiate specifiche di misura 20’’ all’anteriore e 21’’ all’asse posteriore.
Inoltre, questa P39 SE è lunga 170 mm in più rispetto al modello su cui si basa, è più larga di 90 mm, ha un passo che è 15 mm più lungo e presenta carreggiate più larghe di 100 mm.
RML ha annunciato che la P39 40th Special Edition è in grado di generare 923 kg di deportanza a 285 km/h, mentre la 911 Turbo S di base riesce a ottenere solo 204 kg.
Il preparatore britannico ha potenziato il motore sei cilindri twin-turbo da 3,7 litri con turbocompressori aggiornati, nuovi intercooler e collettori, e ha aggiunto un sistema di scarico in Inconel insieme a una nuova unità di controllo del motore, che ha aumentato la potenza da 640 CV della Turbo S a 900 CV e 1000 Nm, mentre la velocità massima di questa supercar rimane invariata a 329 km/h.
Tutta questa potenza consente a RML di annunciare che la P39 40SE è quattro secondi più veloce della 911 GT3 RS al Nurburgring Nordschleife, e che la sua interpretazione radicale della 911 Turbo S completerà un giro in 6 minuti e 45 secondi.