Il recente dibattito attorno agli innovativi pneumatici opzionati di Goodyear, che hanno ricevuto sia elogi che scetticismo da parte di piloti e tifosi, è stato messo a riposo. Mostrando il loro potenziale sulle piste da corsa di Phoenix, questi pneumatici hanno ridefinito la dinamica della NASCAR. Nonostante le reazioni contrastanti dalla loro debutto a Richmond e North Wilkesboro, Goodyear rimane fermo nel suo impegno verso questo approccio rivoluzionario.
Il pilota di Team Penske, Joey Logano, che ha guidato per 81 giri e ha concluso al 13° posto nella gara di Phoenix, ha espresso il suo supporto per i nuovi pneumatici, affermando che sono uno sviluppo positivo per lo sport. Al contrario, Christopher Bell di Joe Gibbs Racing, che ha guidato per un incredibile 105 giri ed è emerso vittorioso nella gara, ha espresso riserve riguardo al fatto che il pneumatico opzionato renda competitivi i veicoli non competitivi attraverso strategie diverse. Nonostante le loro opinioni contrastanti, entrambi i piloti hanno dimostrato prestazioni impressionanti utilizzando i nuovi pneumatici.
La gara di Phoenix ha servito come un’importante prova per questi pneumatici innovativi, e Goodyear è stata pronta a rispondere alla comunità NASCAR. Di fronte a iniziali esitazioni tra i piloti, la gara di Phoenix ha messo in mostra il potenziale dei pneumatici opzionati.
Mark Keto, Project Manager NASCAR di Goodyear, ha osservato che, sebbene i pneumatici opzionati si consumassero più rapidamente a causa dell’aumento dell’aderenza, una gestione strategica ha aiutato le squadre ad estendere la vita dei pneumatici e a garantire migliori posizioni in pista. Keto ha ulteriormente notato che l’elemento strategico introdotto da questi pneumatici ha aggiunto profondità alla gara. I piloti, tra cui Ryan Preece e Joey Logano, che è riuscito a prolungare i suoi pneumatici opzionati fino a 59 giri, hanno navigato con successo attraverso il traffico più lento, dimostrando il potenziale dei pneumatici.
“Tutto è andato secondo i piani a Phoenix, e la gomma Option ha funzionato molto bene,” ha dichiarato Keto, sottolineando come la gomma abbia permesso ai team di variare le loro strategie e ottenere migliori posizioni in pista rispetto a quelli che utilizzano gomme Prime. La performance positiva della gomma option a Phoenix e le sue potenziali implicazioni per la corsa al campionato potrebbero incoraggiare NASCAR a farla diventare la gomma principale per l’evento di ottobre, come suggerito dall’insider di NASCAR Jeff Gluck.
La partnership di Goodyear con NASCAR risale al 1954, segnando una delle collaborazioni più lunghe nella storia delle corse, ed è stata fondamentale per plasmare il successo di NASCAR. Nel 1997, Goodyear è diventato l’unico fornitore di gomme per NASCAR, una mossa che ha portato stabilità e ha favorito l’innovazione all’interno dello sport, inclusa l’introduzione di gomme da pioggia per circuiti stradali e piste corte.
Oggi, Goodyear continua a spingere i confini delle prestazioni e dell’innovazione in collaborazione con NASCAR, producendo oltre 100.000 gomme artigianali all’anno. Il successo del trial della gomma option a Phoenix è una testimonianza della loro duratura partnership e del loro impegno a portare avanti NASCAR, promettendo un futuro ricco di innovazione e corse ad alte prestazioni. Con un nuovo accordo pluriennale firmato nel 2022, questa partnership è destinata a continuare a plasmare il corso di NASCAR, riaffermando l’impegno di Goodyear verso lo sport.