Le difficoltà dell’Aston Martin di Fernando Alonso rivelate: la stella della F1 definisce la prestazione un “miracolo” nel Gran Premio del Giappone
Il pilota automobilistico spagnolo Fernando Alonso ha lasciato il Gran Premio del Giappone con una sensazione agrodolce dopo aver chiuso in undicesima posizione e aver mancato l’opportunità di guadagnare punti con la sua Aston Martin. Nonostante sia partito dalla tredicesima posizione, Alonso ha espresso la sua incredulità per aver ottenuto un simile risultato, considerando la mancanza di velocità della sua auto.
Alonso ha lamentato: “La verità è che non siamo abbastanza veloci per essere nei primi dieci. E suppongo che non siamo nemmeno abbastanza veloci per essere nei primi diciotto.” Il due volte campione del mondo di F1 ha messo in evidenza le sfide che ha affrontato durante la gara, citando la mancanza di grip e le prestazioni complessive della sua auto.
Riconoscendo le difficoltà del suo team, che ha totalizzato solo 10 punti nelle gare precedenti, Alonso ha riconosciuto le difficoltà incontrate in Giappone, sottolineando la mancanza di velocità in rettilineo come un ostacolo significativo alla sua strategia di gara.
Nonostante il deludente risultato, Alonso ha trovato conforto nella sua prestazione personale, affermando: “È stata una gara totalmente anonima. Nessuno si ricorderà, come dico sempre a volte, P11 a Suzuka nel 2025, ma è senza dubbio una delle mie migliori gare a livello personale.”
Riflettendo sulla natura della gara a Suzuka, che ha visto cambiamenti minimi di posizione e limitate opportunità di sorpasso, Alonso ha paragonato il circuito a Monaco, noto per la sua natura impegnativa e la mancanza di possibilità di sorpasso. È rimasto ottimista che futuri cambiamenti nelle regolazioni possano migliorare l’emozione delle gare su circuiti del genere.
Mentre Alonso naviga tra alti e bassi della stagione di F1, la sua determinazione e resilienza brillano, promettendo ai fan un viaggio emozionante nel mondo del motorsport.