Daniel Ricciardo, il pilota australiano della RB Formula 1, ha espresso la sua delusione dopo non essere riuscito a qualificarsi per il Q3 nella sessione di qualifica del Gran Premio dell’Arabia Saudita del 2024. Ricciardo partirà dalla 14ª posizione in griglia, mentre il suo compagno di squadra Yuki Tsunoda ha ottenuto la nona posizione, segnando la prima posizione tra i primi dieci della squadra. Ricciardo ha riconosciuto la buona performance di Tsunoda, ma ha sottolineato che la differenza tra loro non è stata significativa. Ha intenzione di analizzare la sessione di qualifica per capire le ragioni dietro le sue difficoltà.
Ricciardo ha affrontato un significativo svantaggio alla fine della prima sezione del circuito. Ha dato il massimo nella Curva 8, ma ciò ha compromesso la sua velocità nelle curve successive. Nonostante abbia ottenuto il suo miglior tempo nella seconda sezione, Ricciardo è rimasto frustrato per non essere riuscito a garantirsi un posto nella lotta tra i primi dieci con la sua VCARB-01. La settimana scorsa era rimasto deluso con se stesso perché sapeva di poter fare meglio. Tuttavia, questa volta la situazione è più misteriosa. Anche se ha avuto difficoltà in alcune curve, ha sentito di non essere riuscito a estrarre più prestazioni dalla macchina. Non si trattava né di sottosterzo né di sovrasterzo, ma piuttosto di mancanza di grip rispetto agli altri piloti. Sa dove ha perso tempo, ma non è sicuro di come migliorare in quella sessione.
Ricciardo spera che le sue performance nel 2024 gli garantiscano un posto nella squadra principale della Red Bull. Non è riuscito a trovare una spiegazione per la sua eliminazione nel Q2 e spera che le ispezioni post-qualifica rivelino qualche danno alla sua macchina. Crede che non abbiano fatto nulla drasticamente diverso rispetto al Q1. Di solito, i tempi di giro migliorano naturalmente con l’evoluzione della pista, ma questa volta non è successo. Specula che forse colpire le vibrazioni abbia causato qualche danno alla macchina. Rimane ottimista che possano scoprire qualcosa del genere, ma è troppo presto per pensare positivamente alla prossima gara.